GENOVA - Compivano furti ai danni di anziani nelle regioni del nord ovest ma sono stati arrestati. I colpevoli sono tre persone di origine Rom, di età compresa tra i 30 ed i 60 anni. La banda compiva i propri crimini usando la tecnica del "finto idraulico". Il primo si introduceva nelle abitazioni dei malcapitati fingendo di dover fare un controllo alla rete idrica e rubava piccoli oggetti, che consegnava ai complici fuori dall'abitazione. Gli altri due si fingevano quindi poliziotti e riconsegnavano la refurtiva agli anziani, in modo da conquistare la loro fiducia e farsi comunicare la posizione di beni e gioielli preziosi, che erano il vero obiettivo del furto.
I tre hanno agito tra Liguria, Lombardia e Piemonte, dove per due volte sono finiti agli arresti domiciliari: la prima ad Asti e la seconda a Nichelino, in provincia di Torino. Anche questa volta i tre sono stati condotti agli arresti domiciliari dai carabinieri di Genova, che hanno dato esecuzione all'ordinanza del Gip. I militari hanno anche recuperato la refurtiva del valore di circa 300mila euro.