GENOVA-Il dopo scuola dove i ragazzi possono studiare ogni pomeriggio, il calciobalilla, l'angolo bar, l'area fitness, la biblioteca dove trovare i libri da prendere in prestito: il circolo di quartiere delle Lavatrici di San Pietro di Pra' è una gemma che regala uno spazio di socialità e qualche servizio in un quartiere che di servizi e di negozi non ne ha.
A guidarci nel comitato di quartiere è Davide Berli, abitante della zona e portavoce del comitato San Pietro di Prà.
"Il centro è rimasto chiuso per due anni ma adesso finalmente si riapre, come si vive nel quartiere? Io arrivo da San Fruttuoso, abitavo in corso Sardegna, qui non si sta male, certo le case qualche problema lo hanno, come le infiltrazioni nelle abitazioni. E poi non ci sono negozi".
Nel centro, come negli spazi verdi delle Lavatrici, può capitare di incontrare un bel gatto, Trudi, il micio di 14 anni di Berli: "Qui i gatti stanno benone, c'è molto verde e il traffico è quasi inesistente".
Le stesse motivazioni che hanno spinto una donna abitante delle Lavatrici a telefonare a Primocanale per chiedere rispetto per il quartiere: "E' vero non ci sono negozi e servizi, ma non c'è traffico, l'aria è pulita e i rumori inesistenti. Non è giusto parlare male del quartiere perché così si deprezzano le case acquistate da chi, come ho fatto io, per riuscirci ha fatto tanti sacrifici. Le Lavatrici sono un ben posto dove vivere..." garantisce la donna.