GENOVA-Aggredisce senza apparente motivo un uomo con il figlio che aspettavano nell'auto parcheggiata in piazzale Kennedy. La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 25enne per lesioni e furto aggravati e lo ha denunciato per danneggiamento aggravato.
Momenti terrificanti quelli vissuto ieri sera da un uomo e da suo figlio, un ragazzino di tredici anni, che si sono visti avvicinati mentre erano nella loro auto posteggiata da un giovane ragazzo che senza motivo ha rotto il finestrino del passeggero con una bottiglia. Il vetro è andato in frantumi spaventando a morte il figlio dell'uomo che, provando a proteggersi dalle schegge, si è ferito alle mani.
Non contento, l'aggressore ha poi asportato una cinghia di ancoraggio di un camion parcheggiato lì vicino e l’ha utilizzata per infrangere anche il finestrino lato guidatore. Il papà, preoccupato per l’incolumità del figlio, lo ha fatto scendere dicendogli di mettersi al riparo: a quel punto si è parato davanti al 25enne che roteava con fare minaccioso la cinghia e si è diretto in direzione mare dove è stato raggiunto dai poliziotti. Anche li, il giovane ha provato a minacciarli con la cinghia ma ha desistito dopo essere stato avvisato che avrebbero utilizzato il Taser.
L'uomo, che ha numerosi precedenti per analoghi reati, è stato portato, su disposizione del Magistrato di turno, presso le guardine della Questura in attesa del rito per direttissima di questa mattina.
Il ragazzino è stato medicato al Gaslini per alcune escoriazioni alle mani. La cinghia è stata riconsegnata al proprietario del mezzo a cui era stata asportata.