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Cronaca

Il consigliere Bozzano: "Questa non è libertà di pensiero, solidarietà al presidente"
1 minuto e 39 secondi di lettura
di F.S.

VARAZZE - Insulti gravi nei confronti del presidente della Regione Giovanni Toti sono comparsi questa mattina a Varazze: scritte come "Toti nazista", “Se non puoi dire no sei uno schiavo”, “GP nazipass” sono state scritte da ignoti sui muri di alcuni punti della città, atti di vandalismo che prendono di mira non solo il governatore della Liguria ma anche la certificazione verde e la vaccinazione anti-Covid.

La segnalazione arriva dal consigliere Alessandro Bozzano, che in una nota descrive il fatto come inaccettabile: "Solo vandali ignoranti possono imbrattare una città con scritte deplorevoli. Poco importa quale messaggio vogliano lanciare, questa non è libertà di pensiero, questo è solo teppismo! Massima solidarietà al presidente Giovanni Toti, ancora una volta preso di mira da atti vergognosi che non possono che essere condannati con fermezza, senza sé e senza ma."

"E’ stato un risveglio amaro per Varazze - prosegue Bozzano - "La cittadina è stata presa di mira durante la notte da un gruppo di squallidi meschini, ormai noto per i suoi modi assolutamente inadeguati a una società civile. Sui muri di diversi angoli della cittadina sono apparse scritte con vernice rossa riportanti messaggi contro i vaccini, contro il Green Pass, contro il Governo e contro il nostro presidente Toti."

Le due V rosse circondate da un cerchio rosso siglano il gesto vandalico, la firma appartiene al gruppo complottista "Vivi Libero": "A firmare lo sfregio - afferma Bozzano -"appare la solita sigla, già oggetto di indagini da parte della Digos e dei corpi competenti per i tantissimi atti vandalici e per le minacce lanciate contro personaggi pubblici e politici, tra cui il nostro governatore."

"Il Comune di Varazze è già in moto per cercare di cancellare il prima possibile queste mostruosità dai suoi muri e, è bene ricordarlo, la spesa per l’intervento di pulizia ricadrà sulla comunità tutta rendendo ancora più antipatico un gesto già di per sé inaccettabile. Speriamo solo che attraverso l’impianto di videosorveglianza di cui è dotato il Comune sia possibile arrivare all’individuazione di questi delinquenti."