GENOVA-Tragedia nella notte all'aeroporto di Genova dove un addetto ai controlli è morto dopo essere caduto con l'auto di servizio in mare.
L'incidente è avvenuto verso l'una di notte. L'uomo, Sergei Robbiano, nato a Mignanego e residente a Genova a Pontedecimo, era da qualche anno passato dal magazzino merci alla Bird Control Unit, il nucleo che controlla le piste prima degli atterraggi per allontanare i volatili: lascia due figli. L'ipotesi più accreditata per ora è quella di un malore. Ma non si esclude nessuna ipotesi.
La morte di Robbiano ha gettato nello sconforto colleghi e amici dell'uomo, stimato e ben voluto da tutti, e grande tifoso della Samp, come testimonia la foto in cui è allo stadio con alcuni amici.
Al vaglio degli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Giancarlo Vona, c'è anche la tenuta dei new jersey di plastica usati come barriera lungo la strada da dove Robbiano è caduto in mare. La procura vuole capire se i dispositivi siano sufficienti a fermare una macchina che procede a una velocità media bassa.
Il pm ha disposto l'autopsia per chiarire con esattezza quanto successo.
La dinamica è ancora sconosciuta ma dalle prime informazioni sembrerebbe che l'uomo abbia perso il controllo dell'auto sfondando i new jersey posti alla fine della pista numero 10 finendo così in acqua, dopo un volo di una decina di metri: niente da fare per il 53enne alla guida. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria e i vigili del fuoco che, insieme ai sommozzatori, sono riusciti a recuperare il cadavere verso le 5 del mattino. Presenti anche gli operatori del 118 che hanno potuto solo costatarne la morte.
Ad accorgersi dell'incidente altri dipendenti dell'Aeroporto che durante i controlli hanno notato l'assenza di una delle auto di servizio: a quel punto hanno dato l'allarme iniziando una ricognizione della zona, poi notando i new jersey sfondati. Il dipendente stava lavorando a una ispezione di routine della pista di volo.
L'auto rimane sul fondale e verrà rimossa tra le giornate di domenica e lunedì. "L'aeroporto ha ripreso la normale operatività al completamento delle operazioni di gestione dell’emergenza - fa sapere il Cristoforo Colombo tramite una nota -. Aeroporto di Genova collabora con le autorità preposte per l’accertamento delle cause del tragico evento. I nostri primi pensieri vanno ai familiari e ai cari del nostro collega così inspiegabilmente e tragicamente scomparso".
Cordoglio e sgomento dei sindacati per la morte del dipendente. "Il primo pensiero è di sgomento. Al di là della dinamica, ancora da accertare, questa tragedia fa comprendere come, anche in luoghi dove la sicurezza è messa al centro dell'azione quotidiana, non si possa abbassare la guardia. Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Uil si stringono attorno alla famiglia, ai colleghi di lavoro e a tutti gli addetti dello scalo genovese" si legge in una nota dei rappresentanti sindacali.