GENOVA -Una lite per una donna fra il datore di lavoro tunisino e il dipendente marocchino, poi il primo afferra un coltello e si avventa contro il rivale e lo colpisce alle braccia e anche al collo, per fortuna in modo superficiale.
E' successo alle 17 in una macelleria di via del Campo, nel centro storico.
A bloccare l'accoltellatore sono stati gli agenti della sezione centro storico della polizia locale (nella foto mentre soccorrono il ferito) attirati nel negozio dalle urla dei due contendenti.
Il macellaio alla vista delle divise ha appoggiato il coltello sul bancone, ma subito dopo si è avventato ancora contro il rivale gridandogli alcune frasi fra cui "perchè mi hai bloccato su WhatsApp", anche se pare che il motivo della lite degenerata si una donna.
Per fermare i due gli agenti sono stati costretti a usare lo spray urticante in dotazione.
Il ferito è stato trasferito in codice arancione al pronto soccorso dell'ospedale San Martino: è fuori pericolo perché il taglio alla gola è superficiale, ha poi altre ferite alle braccia.
L'arrestato invece è finto nel comando della polizia locale di piazza Ortiz: ha rischiato l'accusa di tentato omicidio, ma visto che la ferita alla gola non è profonda potrebbe cavarsela con un'accusa per lesioni.
Gli agenti della municipale per ricostruire l'esatta dinamica dell'aggressione hanno interrogato alcuni testimoni che hanno assistito alla lite e a parte dell'accoltellamento.