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Cultura e spettacolo

2 minuti e 18 secondi di lettura
di Mario Paternostro

GENOVA - Sono stati davvero così “favolosi” gli anni ’60 vissuti a Genova? In occasione della bella mostra organizzata a Palazzo Reale (curatori Guerrini e Leoncini) che ripercorre urbanistica, architettura, arte e design di quel decennio, Primocanale ha realizzato un dibattito che si è svolto proprio all’interno dell’esposizione per raccontare quel periodo. Lo speciale di Primocanale andrà in onda in tv sabato 18 giugno alle ore 7, alle 13.30, alle 21 ed a mezzanotte, domenica 19 giugno alle ore 13, alle 18.00 ed alle 22.45. Lunedì 20 giugno alle ore 7 ed alle 13.30, martedì 21 giugno alle ore 13 ed alle 00.15

Dalla rivolta del 30 giugno contro il governo Tambroni e il congresso del Msi, al boom economico, dall’epopea dei transatlantici che si chiude con il varo della Michelangelo, alla nascita delle Partecipazioni Statali e dell’Italsider e alla scoperta dell’acciaio, il confronto si arricchisce con filmati originali dell’epoca dell’Archivio di Primocanale e della Fondazione Ansaldo.

La città cambia. Viene realizzata in acciaio la Sopraelevata e innalzato il grattacielo della Sip. L’architetto Luigi Carlo Daneri progetta il Biscione, mentre la coppia Albini-Helg disegna i nuovi edifici comunali di via Garibaldi e Mario Labò progettista e esecutori Giorgio Olcese e Luciano Grossi-Bianchi la meraviglia del museo d’arte orientale Chiossone nella Villetta Di Negro.

Esplode l’arte grazie al fervore di tre gallerie d’avanguardia, la Bertesca, la Polena e il Deposito e all’intuizione geniale del critico Eugenio Battisti, mentre Germano Celant “scopre” l’arte povera.

Grazie all’industria pubblica e privata nasce anche una moderna forma di pubblicità che sfrutta il successo televisivo di Carosello: il “dudududu” delle caramelle Dufour, Calimero della Mira Lanza, il Ciao della Piaggio diventano “immagini tv” e entrano di prepotenza nelle case degli italiani.

C’è anche una politica che cambia, ci sono personaggi come Paolo Emilio Taviani, il sindaco Pertusio e il vescovo-principe Giuseppe Siri che sfiora il papato per ben quattro volte, mentre nel 1964 si spegne il “genovese” Palmiro Togliatti leader del Pci.

Poi l’arrivo del Beatles nel giugno del 1965 al Palasport da poco costruito alla Fiera del Mare, mentre trionfano i cantautori della Foce, e finalmente il ’68, i capelloni e il twist. Il decennio si chiude con i fermenti politici e le drammatiche ripercussioni delle bombe di piazza Fontana. Si avvicinano a Genova le ombre che caleranno negli anni ’70 con il terrorismo delle Brigate Rosse.

Ne discutono con Mario Paternostro e Franco Manzitti, l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo, uno dei curatori della mostra, Luca Leoncini, l’architetto Benedetto Besio, lo storico dell’arte Leo Lecci, lo storico contemporaneo Ferdinando Fasce.

Silvia Isola ha indagato tra i Millenials per sapere che cosa sanno di quegli anni. Che cosa hanno raccontato loro i genitori e i nonni? E qui arrivano le sorprese…