RAPALLO - Il volto della Rapallo del futuro che prende forma dalle parole e dai disegni dell'archistar Michele De Lucchi che alla rassegna "Rapallo Protagonisti" ha raccontato la sua visione di città, in un dialogo con tanti interlocutori che hanno tratteggiato la bellezza di questa località che negli ultimi anni si è riscoperta sempre più centrale nella vita turistica della riviera di Levante. Sarà proprio De Lucchi a dare un nuovo volto al lungomare, valorizzando le aree verdi e rendendo quella zona strategica sempre più accogliente e fruibile per cittadini e visitatori. A moderare l'incontro il giornalista Roberto Arditti, direttore editoriale de "Le formiche", che ha condotto gli ospiti in un interessante discorso sugli elementi che già rendono unica Rapallo e la Liguria. E grande è stato anche l'interesse del pubblico che è accorso numeroso nella cornice di Villa Tigullio per questo appuntamento a ingresso libero. Appuntamento che è solo il secondo di questo fine settimana che si è aperto con Nicola Porro venerdì e che vedrà domenica sera Beppe Severgnini e lunedì sera Mario Giordano.
Torna "Rapallo Protagonisti", tra gli ospiti Nicola Porro e Mario Giordano - GLI APPUNTAMENTI
"Michele De Lucchi è una scommessa internazionale che fa Rapallo in una Rapallo che sta cambiando in una maniera profonda", tiene a sottolineare il sindaco Carlo Bagnasco. "Abbiamo 70 cantieri aperti un bilancio che è passato da un milione e 8 a 28 milioni. In questo momento abbiamo circa 100 milioni di euro di opere a mare tra il waterfront, la politica alberghiera e il bisogno di rinnovamento per la città che in assoluto in Liguria ha più sviluppo della punto di vista sia urbanistico che di riqualificazione. Grazie ad un bel lavoro di squadra, posso avere la più bella soddisfazione quando vengono le persone da fuori che dicono 'non la riconosco più'".
"Rapallo si meritava la firma di De Lucchi, uno dei uno dei numeri uno al mondo, e sono molto orgoglioso di ospitarlo qua e di avere la sua matita sul fronte mare della nostra città"
E a Primocanale Michele De Lucchi ha raccontato che "Rapallo avrà un volto nuovo senza costruire niente di nuovo nel senso che è già una città così complessa e così bella per quello che è che bisogna semplicemente trovare qualche cosa per valorizzarla. Ho pensato al colore sicuramente perché Rapallo coi suoi tetti è colore. Alla luce, non solo quella del sole durante il giorno, ma anche quella artificiale di sera e di notte e poi vorrei costruire una serie di elementi simbolici forti che abbiano un valore speciale per questa strada che scende giù dalle dalle colline e arriva al mare, in una prospettiva bellissima".
"Un segno è la perla, la perla del Tigullio. Un simbolo è un getto d'acqua dentro al mare, una fontana che ricordi che anche il mare merita attenzione"
Le ferite della mareggiata rimarginate, anche grazie a quella spiaggia che lo scorso weekend - appena inaugurata - ha riportato il mare vicino ai rapallini e ai turisti, ma anche quelle della rapallizzazione, vista come una opportunità oggi da valorizzare, rispetto a un qualcosa che agli occhi di tutti è da denigrare.
Nel corso della serata anche la grande designer italiana Carlotta De Bevilacqua è intervenuta raccontando quanto della Liguria sia anche nel suo lavoro. "La Liguria e Rapallo sono un luogo straordinario perché misuri la frontiera tra la terra e il mare, l'orizzonte. Ha pochissima terra e riesce a costruire alberi, frutta, cultura ed esplorare in tutto il mondo perché si parte dai limiti per farne una risorsa ed essere un esempio per il mondo. L'energia non illumina soltanto il mondo, siamo orgogliosi di avere una azienda italiana che produce il tutto il mondo per dare una prospettiva, un'energia verso il futuro, e come diceva mio marito, ligure doc, dalla Liguria e da Rapallo si può andare nel mondo".