GENOVA - Le casse della Fondazione Carlo Felice di Genova tornano a respirare: il Governo ha stanziato 23 milioni di 161 mila euro per i prossimi due anni. Per la precisione, 18 miliioni quest'anno e i restanti 5 il prossimo. Si tratta della ripartiazione di 150 milioni per il 2022 e il 2023 decisa a livello nazionale dai ministeri della Cultura e dell'Economia, nell'ambito del contributo finalizzato a soccorrere le fondazioni lirico sinfoniche con problemi di bilancio.
La somma stanziata per il Carlo Felice è la terza più cospicua, dopo quella assegnata alle Fondazioni di Firenze e Napoli. Solo la Scala di Milano, il Comunale di Bologna e l'Accademia Santa Cecilia di Roma sono a posto con i conti. Tutte le altre negli ultimi anni hanno sofferto economicamente, incrementando i debiti.
I 23 milioni sono stati accolti con soddisfazione dalla Regione Liguria che l'anno scorso aveva raddoppiato il proprio contributo annuale per la Fondazione genovese, portandolo a un milione: "C'è stato un ottimo lavoro di squadra - ha commentato il presidente Toti - che parte dal sostegno che le istituzioni hanno dato e continueranno a dare a questo teatro. Il Carlo Felice, come si è visto dal grande successo della Prima di venerdì sera, è pronto ad essere sempre più operativo per la cultura della nostra città, che è sinonimo di turismo, ricchezza e lavoro per la Liguria".
"E' una notizia che non può che renderci orgogliosi - ha aggiunto il sindaco di Genova, Marco Bucci - Anche nei periodi di difficoltà il teatro ha saputo offrire spettacoli di altissimo livello e la risposta del pubblico si è dimostrata estremamente importante. I nuovi fondi consentiranno al Carlo Felice di consolidarsi come un'eccellenza culturale a livello nazionale. Un’ulteriore conferma del processo di crescita del nostro teatro, una grande notizia per Genova che dimostra di poter attrarre migliaia di spettatori". Bucci ha anche annunciato che 11 milioni saranno investiti per rifare la macchina scenica: "Sono anni che è necessario un intervento completo".