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Cultura e spettacolo

Quattro sezioni previste: tra gli omaggi anche la copia restaurata di 'Fino all'ultimo respiro'
1 minuto e 54 secondi di lettura
di Dario Vassallo

E' con un programma fittissimo di proiezioni e appuntamenti che domani 16 novembre prenderà il via (per concludersi il 19 dicembre) la 31esima edizione del 'Missing Film Festival', manifestazione dedicata al cinema giovane e indipendente distribuita a macchia di leopardo su tutto il territorio cittadino, dal Club Amici del Cinema di Sampierdarena al Centro Buranello e dal 'Nickelodeon' di via della Consolazione al cinema S. Siro di Nervi.

Quattro le sezioni: il Concorso, il Doc, gli Omaggi e gli Extra. Dedicato alle opere prime e seconde del cinema italiano della stagione, il Concorso vedrà in gara tra gli altri il film sul punk “Margini” di Niccolò Falsetti, l’intimista “Settembre” di Giulia Steigerwalt, il ritratto adolescenziale “Californie” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, lo sperimentale “Lumina” di Samuele Sestieri e la commedia politica “Querido Fidel” di Viviana Calò. Le opere verranno valutate da due giurie, quella formata dagli spettatori più assidui del cineclub e un'altra che vedrà esprimersi sia un gruppo di studenti della Scuola D’Arte Cinematografica di Genova che la Giuria Studentesca Cineversity. La maggior parte dei film sarà accompagnata da incontri con professionisti del mondo dello spettacolo: sceneggiatori, attrici, programmatori di rassegne e festival, filmmaker e insegnati di cinema.

La sezione Doc è dedicata al documentario italiano e internazionale ed è proprio un documentario che inaugura la rassegna domani alle 18 al Club Amici del Cinema: “The Matchmaker” di Benedetta Argentieri (presente in sala) che racconta la vicenda di una studentessa modello diventata una reclutatrice jihadista. 'Gli Omaggi' aprono invece una pagina dedicata alla storia del cinema, tra classici restaurati e documentari sui registi più significativi della settima arte. Tra i restauri, “Fino all’ultimo respiro”, il primo lungometraggio di Jean-Luc Godard scomparso proprio quest’anno, “L’Atalante” di Jean Vigo e l’unica regia in solitaria di Vittorio Gassman, “Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto”, programmato in occasione del centesimo anniversario del grande attore ligure.

Per concludere, la sezione 'Extra' dove si dà spazio al meglio del cinema d’autore internazionale, spesso proveniente da cinematografie poco distribuite in Italia, come l’iraniano “Gli orsi non esistono” di Jafar Panahi, lo svedese vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes del maggio scorso “Triangle of Sadness” di Ruben Östlund e il film d’animazione israeliano “Anna Frank e il diario segreto” di Ari Folman.