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Cultura e spettacolo

L'ex-presidente di 'Genova 2004' interviene nel dibattito aperto da Primocanale
1 minuto e 22 secondi di lettura
di Dario Vassallo

L'ingegnere Davide Viziano, al di là della sua professione, la cultura l'ha frequentata spesso: attualmente gestisce il Palazzo della Meridiana ma soprattutto è stato il presidente della società 'Genova 2004' che ha curato l'evento culturale più importante ospitato nel capoluogo ligure nell'ultimo mezzo secolo. 365 giorni straordinari tra mostre, concerti, teatro, danza e letteratura sviluppati su tre temi portanti: città d'arte, capitale del mare e città contemporanea. E dunque anche il suo pensiero diventa autorevole nel dibattito aperto da Primocanale con la trasmissione 'Terrazza incontra la cultura e i benefici per il turismo in Liguria'.

Le cose vanno abbastanza bene ma non c'è mai limite al meglio - ci ha detto -. Si può fare di più e certamente la comunicazione è una cosa molto importante perché troppe volte in passato abbiamo organizzato mostre, iniziative e convegni bellissimi ma nessuno sapeva che ci fossero salvo pochi intimi. Memori di quello che successe proprio nel 2004 quando il 20% del budget totale della spesa fu indirizzato alla comunicazione credo che un grosso lavoro vada fatto in questo senso: le televisioni private, i social network, i quotidiani possono portare fuori da Genova un messaggio di ricchezza culturale inestimabile. Non a caso tutti quelli che arrivano dicono: non ci saremmo mai aspettati che la vostra fosse una città così bella, così ricca e con così tante cose piacevoli da fare e da vedere”

Del 2004 cosa ricorda oggi? “Grande emozione e grande entusiasmo ma soprattutto una cosa fondamentale che deve servire anche adesso: se successo è stato è perché attorno a quell'appuntamento si è mossa all'unisono tutta la città. Quando le cose si costruiscono insieme i risultati arrivano inevitabilmente”