GENOVA - Natale a Genova significa presepi: la tradizione che parte dalla bottega del Seicento di Anton Maria Maragliano con le statuine in legno vestite di tutto punto da tessuti pregiati arriva ai giorni nostri con allestimenti meccanizzati o d'ambientazioni più attuali o ancora con materiali di riciclo. E in questo 2022 dove Genova è Capitale Europea del Natale, il Comune ha voluto valorizzare questo grande patrimonio che ogni anno si rinnova, ma che forse non tutti i genovesi e i turisti soprattutto conoscono a fondo. Per questo motivo, sul sito sono stati radunati tutti i presepi di Genova e dintorni – dai tradizionali a quelli meccanici, dagli antichi ai contemporanei – e saranno consultabili dal giorno 8 dicembre qui.
E alla vigilia dell'Immacolata, si è illuminato il presepe artistico dei Musei di Strada Nuova, che si affaccia direttamente su via Garibaldi dalle finestre di Palazzo Rosso. Un “presepe in vetrina”, come è stato definito dai curatori Giulio Sommariva e Simonetta Maione. Le figure che animano le scene con la Sacra Famiglia, i pastori e i nobili sono in gran parte dovute all’opera di Pasquale Navone, uno dei maggiori artefici di questa produzione. In tutto circa 30 statuine – alcune delle quali provenienti dalle collezioni civiche, in particolare dal Museo Giannettino Luxoro di Nervi – ispirate dalle stampe seicentesche e settecentesche dell’incisore Antonio Giolfi e del pittore fiammingo Cornelis de Wael. Si tratta di figure a manichino in legno con parti visibili scolpite e policromate e rivestite con tessuti pregiati, tra i quali sete finemente ricamate e tele jeans del 700. Il presepe è illuminato e visibile anche la sera per tutti coloro che si troveranno a transitare in via Garibaldi e resterà aperto fino al 5 febbraio.
L'ambientazione, però, è data da disegni che collocano le statuine nel porto di Genova. "Il rapporto con il mare è fondamentale e anche in questo presepe che si trova davanti a Palazzo Tursi lo abbiamo voluto sottolineare", spiega l'assessore alle tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli. "Ringrazio la Curia e i municipi che ci hanno permesso di geolocalizzare tutti i presepi cittadini e consentire così a tutti di poterli vedere".
"Questo è il primo Natale senza restrizioni dopo gli ultimi due anni ed è bello viverlo appieno come stiamo facendo"
L'inaugurazione del presepe è avvenuta in una Strada Nuova gremita di persone, tra i visitatori dei musei civici e di Palazzo Lomellino, genovesi già a caccia di regali o a godersi le luci già accese. "Questo è un Natale sentito a Genova, con tantissimi turisti che verranno qui in visita: già tanti per l'8 dicembre hanno scelto la nostra città per trascorrere il ponte", commenta l'assessore al marketing territoriale Francesca Corso.
"Le stime sono estremamente positive, la nostra città è sempre bella in tutte le stagioni e ricca di storia, tradizione e cose da fare e questo è stato un anno eccezionale per il turismo nella nostra città"