Dopo il grande successo dello spettacolo di Dario Ballantini, quello che propone il Teatro Sociale di Camogli è un weekend molto ricco tra prosa danza e jazz, composito e intrigante, tale da coinvolgere l'interesse di un pubblico davvero eterogeneo. Si parte venerdì alle 10.30 in occasione della Giornata della Memoria con Giorgio Scaramuzzino che porta in scena “Razza di italiani” che in maniera storicamente documentata riflette sul dramma dell'antisemitismo. E' un titolo rivolto alle scuole (che hanno aderito con grande entusiasmo) ma aperto a tutti coloro che sono interessati a questo tema purtroppo ancora oggi di grande attualità che possono acquistare il biglietto al botteghino la mattina dello spettacolo allo stesso prezzo degli studenti (7 €).
Teatro Sociale di Camogli, grande successo con Dario Ballantini - L'INTERVISTA
Sempre venerdì, alle 19.30 tornano gli appuntamenti dell’Aperitivo a Teatro, salutati sempre da grande successo, che vedono la possibilità di gustarsi un aperitivo al Caffè del Teatro, esclusivamente nei palchi, mentre si assiste a uno spettacolo. In questo caso protagonista è uno dei più grandi pianisti jazz italiani: Enrico Pieranunzi, compositore e arrangiatore, più di 70 CD alle spalle spaziando dal duo al trio al quintetto e collaborando con leggende come Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden e Chris Potter. Molto apprezzato negli Stati Uniti, è l’unico italiano, e uno dei pochissimi in Europa, ad aver suonato e registrato più volte nello storico “Village Vanguard” di New York. Venerdì si esibirà con Simona Severini scelta dallo stesso Pieranunzi per il suo album del 2016 My Songbook.
Il 2023 del Teatro Sociale di Camogli, tra Lastrico, Baistrocchi e Dado Moroni - IL CARTELLONE
Sabato alle 21.00 torna il Musicattore Luigi Maio con “Inferno da camera - Dante in 3D”, opera che è valsa all'autore il premio Dante Alighieri 2021 del Centro internazionale di studi italiani dell'Università di Genova in cui la recitazione delle terzine dantesche si innesta alle melodie che lo stesso Maio - citando Liszt, Puccini, Berlioz, Paganini e se stesso - ha affidato al Trio Malebranche, composto da Filippo Bogdanovic (violino), Delfina Parodi (violoncello) ed Enrico Grillotti (pianoforte). Una vera e propria fantasia dantesca dedicata ai passi più rappresentativi della prima cantica: intrecciando parole e note Maio dà corpo e voce al Conte Ugolino, a Caronte, a Dante, a Virgilio, a Paolo e Francesca e Ulisse. Uno spettacolo evocativo, dedicato alla memoria del Maestro Federico Ermirio, dove il linguaggio poetico si fa tutt’uno con quello musicale.
Il weekend del Teatro Sociale di Camogli si chiude domenica alle 16 con un balletto all’insegna della bellezza e della meraviglia: “Canova svelato”, in cui lo spettatore assisterà al miracolo delle statue di Canova che prendono vita trasformandosi in eleganti e suggestive coreografie. Lo spettacolo della RBR Dance Company, ideato da Cristiano Fagioli Gianluca Magnoni e Cristina Ledri, vedrà il grande scultore neoclassico guidare gli spettatori in un viaggio anticonvenzionale, un’esperienza danzante visionaria dove le sculture di un maestro del passato insegnano a prendersi cura del mondo di oggi.
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