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Cultura e spettacolo

I primi passi nel mondo del giornalismo li mosse proprio al Corriere Mercantile dell’editore Fassio. Lo storico quotidiano genovese aveva a quei tempi anche una redazione romana.
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di Silvia Isola

ROMA - Anche la Liguria piange la scomparsa del noto giornalista e conduttore tv, Maurizio Costanzo, che si è spento all'età di 84 anni. Un gigante della televisione italiana che nel salotto di "Maurizio Costanzo Show" ha ospitato negli anni tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo e non solo. A dare la notizia è stato il suo ufficio stampa: negli ultimi anni ha affrontato tanti problemi di salute, spesso legati al diabete. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo decise di abbandonare gli studi subito dopo il liceo per inseguire il suo grande sogno: diventare giornalista. Da lì iniziò la sua gavetta che lo portò ben presto a collaborare con il Corriere della Sera, poi divenne caporedattore di Grazia. Una carriera che dalla carta stampata lo ha portato poi in radio e in televisione, tra i primi a capire e a lanciare il format del talk show. Dal 1995 era sposato con Maria De Filippi, altra grande regina dei programmi televisivi. 

Ma i primi passi nel mondo del giornalismo li mosse proprio al Corriere Mercantile dell’editore Fassio. Lo storico quotidiano genovese aveva a quei tempi anche una redazione romana. Un aneddoto curioso che lega Costanzo alla nostra regione. 

E ai suoi microfoni negli anni ha avuto anche tanti liguri, tra le ultime interviste due anni fa aveva portato a “S’è fatta notte”, in onda su Rai 1, Mattia Villardita, lo “Spiderman savonese” che era stato nominato Cavaliere della Repubblica da Sergio Mattarella. 

Pioggia di reazioni sui social, tra i primi a commentare la scomparsa il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti., che via Facebook scrive "Un pezzo di storia del giornalismo, un pilastro della tv italiana che se ne va. Addio a Maurizio Costanzo, non ti dimenticheremo". E in una nota aggiunge: "Un personaggio molto popolare e amato dal pubblico, per la sua capacità di entrare nelle case degli italiani in punta di piedi, con il suo stile gentile e garbato, ma soprattutto un giornalista di razza, che ha sempre svolto il suo lavoro con grande coraggio e professionalità, senza mai fare passi indietro nemmeno nei momenti più difficili o di fronte alle minacce della criminalità. Con la sua scomparsa, il giornalismo italiano diventa un po' più povero".

https://www.facebook.com/giovatoti/posts/749990176496521 

Il sindaco di Genova Marco Bucci si unisce al cordoglio per la morte di Maurizio Costanzo: "Se ne va l’inventore del talk show italiano e uno dei più grandi innovatori nella storia della nostra televisione. Costanzo è stato un autore e sceneggiatore di programmi di successo, ma mi piace ricordarlo soprattutto come giornalista protagonista dell'informazione italiana degli ultimi 50 anni, che, giovanissimo, mosse i suoi primi passi nella redazione del Corriere Mercantile qui a Genova".