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Cultura e spettacolo

Oltre 100 opere dell'artista di Bristol, tra murales e oggetti vari, che ripercorrono tutta la sua produzione
1 minuto e 29 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Non solo è uno dei maggiori esponenti della street art ma è certamente il più misterioso artista contemporaneo, definito dalla prestigiosa rivista 'Time' una delle persone più influenti al mondo. Banksy, sulla cui reale identità continuano da sempre confronti e dibattiti, con le sue opere eccentriche e icastiche dà allo spettatore la possibilità di riflettere sulla società in cui viviamo rappresentando un simbolo di lotta e protesta in un mondo in cui spesso gli interessi economici prevalgono su ciò che dovrebbe essere il bene delle collettività.

Un mito dei nostri tempi che torna a Genova a tre anni di distanza da una mostra ospitata a Palazzo Ducale con un progetto, intitolato 'The World of Banksy – The Immersive Experience', che nel suo viaggio attraverso le più importanti stazioni italiane arriva a Genova Principe. Le sue opere fanno rivivere la sala dell’ex biglietteria che era chiusa da tempo rendendola la nuova casa di questa esposizione che si inaugura domani 3 marzo per chiudersi il 16 luglio 2023 e che è unica nel suo genere.

Il percorso propone oltre 100 opere, tra murales e oggetti vari, che ripercorrono tutta la sua produzione, dai dipinti della primissima fase della carriera fino agli ultimi anni, dalle opere realizzate con la tecnica dei graffiti a mano fino a quelle prodotte con lo stencil che consente una maggiore rapidità di esecuzione. A fianco del racconto espositivo tradizionale c'è anche una sezione virtuale, iBanksy, dove per la prima volta le opere d’arte più note dell'artista di Bristol diventano animate grazie a brevi video che narrano la storia e la critica sociale che si celano dietro ai murales presenti in tutto il mondo che affrontano i temi del capitalismo, della guerra, del controllo sociale e della libertà in relazione ai paradossi del nostro tempo.