SESTRI LEVANTE - 40 eventi, più di 8 mila presenze tra i 5 mila prenotati ai talk, ai panel e alle masterclass e i 3 mila biglietti 'staccati' alle proiezioni al cinema Ariston, più di 30 film proiettati tra i 10 movie e i 10 documentari in concorso, ma anche i 4 fuori concorso e i 5 cortometraggi e due anteprime assolute, quella de "La caccia" di Marco Bocci e quella della serie tv di Sky "Unwanted". E poi più di 150 mila visualizzazioni soltanto su Instagram complessive, nei 25 reel realizzati in questi giorni assieme ai tanti protagonisti. Sono questi i numeri che certificano il successo del Riviera International Film Festival, una rassegna giunta alla sua settima edizione che può vantare un livello davvero alto tra gli ospiti che hanno preso parte agli eventi più dedicati al grande pubblico e una bella internazionalità a cui si somma la giovane età dei tanti registi che da tutto il mondo hanno portato in concorso uno dei propri lavori: si tratta di director tutti under 35, una bella opportunità per loro quella di farsi conoscere e al tempo stesso, davanti ad una giuria d'eccezione, vedersi riconosciuta l'alta qualità del proprio lavoro. Il Riff è quindi un festival di cinema indipendente, ma anche molto pop, tra i sold out assieme alle giovani rising stars del cinema italiano, i protagonisti del cast di "Mare Fuori" e il mondo delle serie tv, tra cui "Blanca", a chiudere il ciclo di incontri.
A decretare e premiare il vincitore di questa edizione 2023, frutto di una scelta molto sofferta vista la grande qualità di tutti i film in concorso, è stata la presidentessa di giuria Emily Mortimer: ha vinto il francese "The sixth child", del regista Léopold Legrand, collegato via Zoom alla cerimonia di questo pomeriggio – domenica 14 maggio – all’ex Convento dell’Annunziata in riva alla splendida Baia del Silenzio di Sestri Levante. L’opera di Legrand, a cui va anche l’Audience Award del pubblico, è interpretata da Sara Giraudeau, Damien Bonnard e Judith Chemla e racconta la storia di Franck, commerciante di rottami che vive tra mille difficoltà economiche nella periferia di Parigi assieme alla moglie Meriem e a cinque figli, con un sesto in arrivo. Ma è anche la storia di Julien e Anna, avvocati benestanti impossibilitati ad avere figli, e dell’accordo impensabile tra le due famiglie.
Doppio riconoscimento anche al thriller norvegese "Storm", che vede la regista Erika Calmeyer aggiudicarsi la miglior regia e l'attrice Ana Dahl Torp ricevere il premio speciale della giuria, presieduta dall'attrice britannica Emily Mortimer. Migliori attori sono la danese Emilie Kroyer Koppel di "Unruly" e l'ungherese Benett Vilmányi di "Larry", mentre i ragazzi aspiranti attori e registi di Accademia09, per il secondo anno consecutivo partner del Riff, hanno assegnato lo Students Award al film serbo "Where the Road Leads", di Nina Ognjanović. All’unico lungometraggio italiano in gara, “Rispet” di Cecilia Bozza Wolf, va l’inedito Baia del Silenzio – Redelfi Award.
La sezione documentari incorona "Project Iceman", produzione statunitense diretta dall'egiziano Ammar Kandil che segue passo passo l'impresa ai limiti delle possibilità umane compiuta da Anders Hofman, triatleta amatoriale partito da Copenaghen per diventare il primo uomo in grado di completare un Ironman in Antartide. L'austriaco "Patrick and the wale", girato da Mark Fletcher e prodotto da Wolfgang Knöpfler, si aggiudica lo Sky Documentaries Award. Menzione speciale della giuria, presieduta da Michela Andreozzi, per il filippino "Delikado", di Karl Malaukanas.
Come ogni anno il Riviera International Film Festival ha inoltre attribuito premi speciali ad alcuni dei suoi ospiti più illustri, assegnando l'Icon Award ad Emily Mortimer ed il Vision Award all'artista Vanessa Beecroft e alla sceneggiatrice Ludovica Rampoldi. Nel corso della cerimonia è salita sul palco anche la filmmaker russa Lena Lanskih che ha finalmente potuto ritirare il premio vinto nel 2022 per la miglior regia con il film “Unwanted”. Impossibilitata, un anno fa, a lasciare il proprio paese per le conseguenze della guerra in Ucraina, questa volta Lanskih è riuscita ad ottenere un visto speciale per meriti artistici e a raggiungere Sestri Levante in compagnia della madre.
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Gli eventi di questa settimana, raccontati ogni sera in diretta su Primocanale in una puntata speciale riassuntiva dedicata al Riff, sono andati quasi tutti sold-out, dalla grande folla per Anna Foglietta alla chiacchierata molto partecipata con Paolo Ruffini, passando per Vanessa Beecroft, la serie tv "The bad guy", la commedia al femminile di Michela Andreozzi. "Numeri eccezionali, che ci riempiono di orgoglio e ci ripagano del grande lavoro portato avanti ogni anno dal nostro splendido team", commenta con soddisfazione Stefano Gallini Durante, presidente del Riviera International Film Festival. "Il Riff è oggi una realtà solida e riconosciuta ed i risultati toccati quest’anno ci spingono a rilanciare, in vista del 2024, la richiesta per una nuova sala cinematografica a Sestri in cui proiettare sempre più film e, finalmente, far vedere al pubblico anche le più belle serie televisive, che ormai costituiscono una parte sempre più importante della nostra manifestazione".
"È stata un’edizione da record in termini di presenze al cinema, alle masterclass e ai talk", aggiunge Vito D’Onghia, direttore esecutivo del Riviera International Film Festival. La manifestazione sta crescendo anno dopo anno e anche i media di settore stanno iniziando ad accorgersi di noi. Ad ogni edizione, il Riff consolida sempre di più il proprio rapporto con il territorio, portando ormai da sette anni le star del cinema internazionale in riva alla Baia del Silenzio per un evento che rappresenta un valore aggiunto per tutto il Tigullio".