SESTRI LEVANTE - A chiudere questa rassegna da record del Riviera International Film Festival è stato l'incontro con alcuni degli attori di "Blanca", la serie tv che ha la Liguria, specialmente Genova e Camogli, come ambientazione. Presenti a Sestri Levante, nel talk presto andato sold out, Maria Chiara Giannetta, Fiorenza Pieri ed Enzo Paci, oltre a Genova Liguria Film Commission con la presidente Cristina Bolla. E se qualsiasi anticipazione di "Blanca 2" è talmente blindata da impedire anche una intervista con la protagonista, il focus dell'incontro è stato proprio su come nasca una fiction come questa. Contrariamente a quanto spesso avviene in una qualsiasi produzione, le riprese della prima stagione erano state fatte in pieno lockdown con il Covid nel 2020, per cui i tempi di preparazione erano stati più lunghi, anche perché Maria Chiara ha dovuto lavorare molto sia sul personaggio e sull'impersonare una persona ipovedente sia nel costruire un rapporto con il cane, Linneo.
"Linneo - come sapete - è in realtà Fiona ed è dolcissima, abbiamo trascorso un mese assieme prima di andare sul set, abbiamo un bel rapporto anche se ogni volta che mi vede percepisce che dobbiamo lavorare"
Il loro è un rapporto sì di amicizia e di confidenza, ma anche Linneo - o meglio Fiona - recita una parte e percepisce le giornate di riprese come un lavoro, anche perché a casa ha il proprio padrone che la aspetta e il suo guinzaglio preferito. Ma la parte più complessa per Maria Chiara è stata quella di immaginarsi costantemente al buio e di recitare, pur vedendo, come se tutto attorno a lei fosse da scoprire per la prima volta. Per farlo, è stato fondamentale per lei fare esperienze come "Dialogo nel buio", attività che tutti possono provare al Porto Antico ai Magazzini del Cotone, provare bendata e al buio, trascorrere un pomeriggio con Marco, un ragazzo ipovedente: "Sono andata a casa sua e nel portone mi ha bendata, portandomi con lui nel suo appartamento, senza che io l'avessi mai visto prima", racconta al pubblico.
"Ho esplorato la casa per un tempo che mi è sembrato almeno di due ore, mentre poi ho scoperto che era passata soltanto mezz'ora: questo mi ha fatto molto pensare su come cambino le percezioni"
L'incontro ha fatto capire come dietro ad una serie tv ci sia un lungo lavoro di studio e di ricerca, che parte con la scelta delle location assieme agli sceneggiatori, la scrittura delle puntate, i casting, le riprese. Per gli attori i ritmi sono molto serrati e c'è davvero poco tempo tra l'ingaggio e l'inizio delle riprese. E anche se ancora non si può parlare di "Blanca 2", le immagini delle giornate di riprese a febbraio sono state condivise da tanti genovesi, per cui non è un mistero che ci sarà un sequel della serie che è tanto piaciuta al pubblico italiano. A lasciar intuire qualcosa è stata anche la stessa Maria Chiara, che ad una domanda del nostro Franco Nativo in platea, ha detto: "Genova è bellissima, giriamo a febbraio perché volevano creare un contrasto tra la personalità così solare di Blanca e la città, in quel periodo più fredda, più nuvolosa, più cemento", spiega. "E vedremo ancor più Genova e il suo Centro Storico protagonista prossimamente..."
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