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Cultura e spettacolo

Tre serate sul sagrato prospiciente la piccola chiesetta millenaria della frazione di Sori
1 minuto e 19 secondi di lettura
di Dario Vassallo

L'obiettivo è quello di inserire nello straordinario assetto architettonico-naturalistico di Sant'Apollinare, piccola ma deliziosa frazione di Sori, un progetto artistico con cui coniugare cultura e natura, esaltando sia l'aspetto musicale incastonato in luoghi bellissimi e suggestivi che quello paesaggistico che il luogo sottende. Alla sua terza edizione, l' Associazione di promozione sociale 'Berceuse' ripropone il 'Sant'Apollinare International Piano Festival' con una serie di concerti pianistici all'aperto sul sagrato prospiciente la piccola chiesetta millenaria che pare sospeso tra cielo e mare.

L'appuntamento è tra il 21 e il 30 giugno con due piano recital e un concerto da camera. L'apertura è affidata ad Adolfo Barabino, artista che si sta costruendo una solida reputazione come uno dei migliori interpreti di Chopin della sua generazione. Eseguirà brani di Debussy, Beethoven e ovviamente Chopin. Il 27 toccherà ad un trio formato dal violinista Joseph Wolfe, figlio del famosissimo direttore d'orchestra inglese Sir Colin Davis, dal primo violoncello della Royal Philharmonic Orchestra di Londra Jonathan Ayling che ha suonato durante l'incoronazione di Carlo III e e ancora da Adolfo Barabino al pianoforte. Previste musiche di Mozart, Dvorak, Tchaikovski e Ravel. Il Festival si chiuderà il 30 Giugno con Valentina Igoshina, concertista di fama internazionale, che proporrà partiture di Medtner e Rachmaninoff.

L'ingresso sarà ad offerta libera e verrà garantito un servizio navetta nella tratta San Bartolomeo - Sant'Apollinare - Sori. Si fermerà intorno alle ore 20.30 per l'inizio del concerto e riprenderà le sue corse a fine concerto. Per poter partecipare il pubblico dovrà contattare la Proloco di Sori, mandare una mail a o telefonare al 393 3690463.