La colonizzazione umana del cosmo declinata non solo dal punto di vista scientifico ma anche filosofico e teologico, un approccio multidisciplinare reso possibile grazie alle molteplici chiavi di lettura offerte. E' il tema della settima edizione del 'Festival dello spazio' di Busalla, dal 29 giugno al 2 luglio a Villa Borzino, che non a caso si intitola 'Abitare lo spazio'.
“Abitare lo spazio ma soprattutto la Luna – afferma Franco Malerba, busallese e membro del comitato scientifico del Festival - è il tema di questa decade perché la NASA ha lanciato un programma di ritorno al nostro satellite per restarci e stabilirvi un habitat, un modo di sopravvivere per periodi abbastanza lunghi. Le agenzie spaziali del mondo, tra cui quelle europea e italiana, si sono naturalmente accodate. Dunque ci prepariamo ad una grande evoluzione con nuovi astronauti che verranno coinvolti. Ma quali saranno questi nuovi habitat spaziali? Quali gli addestramenti per prepararsi a lunghe permanenze nello spazio in condizioni disagiate e lontane dalla realtà terrestre? E' ciò che approfondiremo domandandoci però anche se sia lecito fare tutto questo”
Al Festival sarà presente la prossima astronauta italiana, Anthea Comellini, che racconterà in un talk aperto al pubblico il processo attraverso il quale è stata selezionata dall'Agenzia spaziale europea (ESA). Ma sono tanti gli appuntamenti previsti: tra questi un'intera giornata dedicata alla Space economy, uno dei settori di sviluppo più promettenti dei prossimi decenni che galoppa sulle ali della conversione al digitale mettendo a disposizione reti satellitari su cui crescono nuovi servizi (30 giugno); un focus nel quale la Luna sarà protagonista assoluta, come detto già individuata come primo approdo dai programmi ingegneristici e scientifici che ci porteranno presto ad abitarla (1 luglio) e una conferenza il 2 luglio sulla missione scientifica Juice, la sonda che l'Agenzia spaziale europea ha appena lanciata per studiare i satelliti 'medicei di Giove – Ganimede, Europa e Callisto - alla ricerca della vita dal momento che soprattutto Europa sotto la superficie ghiacciata presenta un substrato di acqua che plausibilmente potrebbe ospitare organismi viventi.
Sempre domenica 2 Malerba darà vita ad una 'perorazione' affinché l'ESA si doti di un proprio mezzo di trasporto nello spazio, strumento per emancipare l'Europa dal regime di monopolio attualmente detenuto dalla SpaceX di Elon Musk.