GENOVA - "Ringrazio i bambini che hanno colorato una foglia connettendosi alla natura di questo murales: Miriam, Carlo, Federico, Alba, Leo, Davide ed Edoardo". L'artista Daniela Vercelli ha voluto con questo messaggio ringraziare scritto accanto al murale i tanti bambini ma anche giovani ragazzi e adulti che si sono fermati a dare una pennellata al murale che ha realizzato lungo il tunnel pedonale di Borgo Incrociati a Genova.
Due nuove opere vanno a implementare il tunnel: si tratta di "Connected to nature" di Vercelli e "Ragazzi che saltano sui tetti di Genova" di Patrizia Tumolo che rappresenta dei ragazzi che saltano sui tetti di Genova come "metafora di un mondo felice da vivere nella propria città". E’ l'evocazione di un vivere libero dal virtuale". Le due artiste proprio in questi giorni stanno ultimando i loro lavori. Il progetto, partito con la precedente amministrazione del Municipio, prosegue e il tunnel dove ogni giorno passano migliaia di persona continua ad abbellirsi e colorarsi con nuovi murales.
E così mentre il murale prendeva forma bambini e non solo sono rimasti coinvolti dall'artista che li ha resi partecipi dell'opera. "A opera compiuta come già accaduto durante l'esecuzione, i passanti hanno espresso apprezzamento e interesse per le opere. Questa è stata anche un'occasione di confronto con i cittadini e un momento di partecipazione alla conservazione e abbellimento del territorio" commenta l'assessore alla Cultura del Municipio Bassa Val Bisagno di Genova Barbara Lagomarsino.
Al momento i murales presenti nel sottopasso sono: "Mattina verde, quattro stagioni, veduta di Genova medioevale, Futurois" di Roisone; l'opera di Margherita Sanguineti: "Omaggio all'alpinista F. Piana"; il murale di Lord Nelson Morgan: "Resilience e Volare"; "Vista del Monte di Portofino" di Corrado Leoni;
"Corpi ribelli" di Gloria Pallotta; "Murales per la festa dell'Europa" di Web 3; "Arcobaleno" di Rom_one; "Veduta dalla Passeggiata di Nervi; veduta di Genova dall’alto" di Corrado Leoni; "Balena bianca" realizzato dai ragazzi di Fridays for Future; "Abstract rush hour" di Mering e Carlo Fabrizio Baiardi Art.
