LAVAGNA - Migliaia di In migliaia persone per la Torta dei Fieschi a Lavagna: troppi gli 'invitati' alle nozze e al hanno tradizionale corteo dei Conti Fieschi, tanto che la torta da 700 kg non è bastata per tutti. Del resto, impossibile resistere al fascino della rievocazione storica che tutto ad un tratto ha riportato indietro le lancette dell'orologio al 1205, quando si è celebrato - secondo la leggenda - il matrimonio tra Opizzo Fiesco, condottiero vissuto nel tredicesimo secolo, fratello maggiore del papa Innocenzo IV, e la sua sposa senese Bianca de' Bianchi, figura leggendaria ma che si ricollega alle alleanze economico-politica dei Fieschi con i banchieri Bonsignori e Bramanzoni di Siena. Quest'anno il conte sarà un lavagnese di 34 anni, Enrico Bonicelli, impiegato nell’azienda familiare, mentre la contessa Bianca è Elena Avanzi, lavagnese, anche lei di 27 anni, laureata in economia aziendale, attualmente impegnata a Chiavari in uno studio di commercialisti: entrambi negli anni hanno partecipato in diversi ruoli a questa rievocazione a cui i lavagnesi sono molto legati.
L'appuntamento è ritornato dopo la pandemia in grande stile: per raggiungere Lavagna è stato anche allestito un trenino storico con partenza da Genova Brignole che ha toccato tutte le principali località del Levante. E poi il corteo e il gioco dell'anima gemella: per poter assaggiare la torta, bisognava trovare chi avesse il biglietto con lo stesso nome stampato: alabarda, menestrello, torre e così via. Ma non tutte le coppie sono riuscite a farcela per tempo: la creazione della storica "Pasticceria Vedova Romanengo" di via di Fossatello a Genova è andata a ruba.