GENOVA - Appuntamento giovedì 21 settembre, alle ore 17:30, a Palazzo della Borsa, per la cerimonia di premiazione InArchitettura 2023 alla presenza di autorità, ordini professionali, tecnici e costruttori liguri: l'evento è aperto al pubblico e sarà l'occasione per approfondire di più l'importanza della figura dell'architetto nel mondo di oggi.
Durante la serata sarà conferito il premio alla carriera al professor Enrico Davide Bona, per la sua lunga attività di ricerca e per i suoi corsi all’interno della Facoltà di Architettura di Genova, riferimento storico e critico per varie generazioni di architetti formati a Genova e terrà una lectio magistralis dal titolo "Una Mia Genova". Ad anticipare il programma dell'evento su Primocanale è stato il presidente dell'Ordine Architetti Riccardo Miselli, che ha spiegato come "da vent'anni è stato indetto questo premio premio Enac che ha lo scopo sostanziale di valorizzare la filiera delle opere costruite. Come sappiamo, oggi non c'è più un solo architetto che porta a compimento un progetto".
Miselli ha poi ricordato come la città di Genova in questo periodo, come tante altre città, stia vivendo un momento di radicale trasformazione.
"Fondamentale e cruciale che ci sia un architetto che faccia un po' da regista. L'architetto negli ultimi anni, andando incontro a quello che dice la Comunità europea, ha acquisito sempre di più quel ruolo di ponte che una dimensione politica e di trasformazione concreta"
E la trasformazione vede prima la politica, poi gli architetti, gli ingegneri e anche le imprese costruttrici coinvolte, portando tutti insieme a compimento il risultato.
Per l’occasione sarà consegnato anche il premio regionale "Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica" conferito all’associazione Culturale Plug In diretta da Emanuele Piccardo e da lui fondata nel 2003 assieme a Luisa Siotto e Andrea Botto a Busalla. Durante la cerimonia Emanuele Piccardo racconterà dei suoi 20 anni di attività con il Presidente di IN/ARCH Liguria Giacomo Airaldi, un'attività che "ha saputo indagare con una visione estremamente multidisciplinare sperimentale il rapporto che c'è tra le comunità e l'arte, l'architettura, il paesaggio, attraverso una serie di contaminazioni".
La giuria ha esaminato più di 60 progetti, distribuiti su tutto territorio ligure, assegnando diversi premi e menzioni attribuiti per il valore dell’opera costruita intesa come esito della partecipazione di soggetti diversi – dal committente agli imprenditori, ai produttori di componenti, ai progettisti – sia alle nuove costruzioni che a progetti di rigenerazione che saranno annunciati durante la cerimonia. "Questo significa che dietro questo premio ci sono 120 progettisti che si dividono in due tipologie di intervento. Da una parte nuove costruzioni, dall'altra interventi su strutture esistenti".