Una carrellata di cento anni di film girati a Genova a partire da Alfred Hitchcock che utilizzò il porto per ambientarvi alcune scene della sua opera prima, 'The pleasure garden' nel 1925, fino alla Nicole Kidman di 'Grace di Monaco' o a Stefano Accorsi e Jasmine Trinca insieme in 'Fortunata' di Sergio Castellitto. Il capoluogo ligure, con le sue bellezze e le sue unicità, è stato spesso set naturale per moltissime pellicole, e dei generi più vari. Tutto questo viene testimoniato da una bella mostra fotografica, 'La Liguria nel cinema – Genova', ospitata fino al 15 dicembre
presso “La Fabbrica delle Immagini – Voltini Lab” del Centro Civico Buranello di Sampierdarena.
Realizzata dall’associazione culturale Paperjam con la consulenza di Renato Venturelli, attraverso una quarantina di film permette non solo di mettere in moto la macchina dei ricordi, ma soprattutto di ricostruire il modo in cui l’immagine della città si è evoluta nel corso di un secolo con il porto, i caruggi e il centro storico da un lato e i quartieri moderni, la stagione delle fabbriche e delle industrie, i grattacieli di piazza Dante, il Porto Antico la sopraelevata che da sessant’anni disegna prepotentemente l’iconografia genovese di tanti film dall'altro.
Tra i titoli italiani troviamo i “poliziotteschi” degli anni ’70 ('La polizia incrimina, la legge assolve' con Franco Nero che vanta uno spettacolare inseguimento di otto minuti tra porto, sopraelevata e la A12 ma anche 'Genova a mano armata' con la 'Bond girl' Maud Adams), 'Profumo di donna' di Dino Risi, 'Joan Lui' di Adriano Celentano, 'Stregati' di Francesco Nuti ma anche 'Che tempi!' con Gilberto Govi, 'Achtung! Banditi!' di Carlo Lizzani con una giovanissima Gina Lollobrigida o 'La tratta delle bianche' di Luigi Comencini con Sophia Loren quando ancora si faceva chiamare Sofia Lazzaro.
Tra i film stranieri spiccano 'Le mura di Malapaga' con Jean Gabin, 'I giorni dello sciacallo' di Fred Zinnemann, 'Genova' di Michael Winterbottom con il premio Oscar Colin Firth, 'Diaz – Non pulite questo sangue' di Daniele Vicari, 'Interpol' con Victor Mature dove Genova non viene mai nominata ma si vedono il ponte di Carignano, salita Santa Brigida, il porto, il quartiere del Carmine e tanti altri luoghi spacciati di volta in volta per Atene, Lisbona, Roma, New York e i già citati 'The Pleasure Garden' e 'Grace di Monaco'.
La mostra è aperta al pubblico a ingresso libero dal martedì al venerdì (16-19) e si potranno concordare con il 'Club Amici del Cinema' che ha sede sempre a Sampierdarena in via Rolando aperture particolari per visite di scuole e altri gruppi.