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Cultura e spettacolo

54 secondi di lettura
di R.O.
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GENOVA - Sono stati circa 200 gli scrittori che da tutt'Italia hanno partecipato al premio letterario Crimen Cafè, che "la fondazione De Ferrari organizza da tre anni - racconta l'editore Fabrizio De Ferrari -. È un concorso di narrativa dedicato al genere poliziesco in tutte le sue declinazioni".

A vincere il premio sono stati Delia Bucossi e Gaetano Midulla con "L'anello di congiunzione" per la sezione romanzi; Gino Andrea Carosini e Marco Mastroianni con "Ombre sul mare" per la sezione racconti e Massimo Armenia con "L'illusione dell'inganno" per la sezione Opere Prime, una novità di quest'anno: "Non volevamo mettere a confronto scrittori che già avevano un percorso con scrittori che debuttavano nel mondo delle lettere - spiega Luisa Pavesio, coordinatrice del premio -. Abbiamo però avuto la graditissima sorpresa di avere delle opere prime bellissime che avrebbero potuto rivaleggiare con gli altri romanzi".

"Quest'anno abbiamo l'onore di essere capitale del libro - dichiara il consigliere comunale di Liguria al Centro Nicholas Gandolfo - e questo ci rende ancora più onorati di ospitare questo premio che è un'occasione di confronto e di cultura per tutta la città".