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Cultura e spettacolo

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di redazione

RIOMAGGIORE - Riparte sabato 13 gennaio Castello di Parole, la rassegna curata dalla giornalista Ornella D’Alessio e fortemente voluta dalla Sindaca Fabrizia Pecunia nel 2021, diventata in due anni un appuntamento fisso e atteso del cartellone degli eventi letterari in Liguria.

La Rassegna, al suo 25^ incontro, ospita al Castello di Riomaggiore Mario Paternostro, genovese, giornalista e volto noto della televisione, autore del libro Togliatti e il Cardinale (De Ferrari) e Marco Secondo al suo romanzo di esordio e prima nazionale, Ce quando l’amore non ha confini (PUBME Life Books) Togliatti e il Cardinale racconta, l’incontro sfumato tra il leader del Partito Comunista Palmiro Togliatti e l’allora arcivescovo di Genova, Giuseppe Siri. Incontro che non avvenne per la prematura morte di Togliatti in Urss. Mario Paternostro che ha utilizzato come fonti solo documenti storici, articoli, interviste, registrazioni inedite, si immagina i temi e le trame di cui avrebbero discusso i due, alla vigilia della nascita del primo centrosinistra italiano.
Marco Secondo è figlio di Cesarina Zanello, di Pugliola, Lerici, al tempo della guerra impegnata come interprete – essendo Laureata in tedesco e inglese all’Orientale di Napoli - tra le fila naziste, ma in realtà informatrice dei partigiani. In questo romanzo, Secondo ripercorre le gesta della madre e della donna, una delle tante eroine della Resistenza Italiana.

“Castello di Parole celebra i libri, le storie, le idee, gli autori – dice la Sindaca Fabrizia Pecunia – ma soprattutto celebra la volontà di riflettere, di dibattere sui i temi che i libri ci suggeriscono. E’ un occasione di partecipazione e di condivisione, un evento in cui un’intera comunità si riconosce. Castello di Parole porta i libri fuori dagli scaffali e li fa diventare opportunità di approfondimento e momento fondamentale di incontro”.
Proprio per sottolineare il ruolo di questa rassegna e di altri progetti ed eventi culturali, teatrali, sociali che hanno animato e animano per tutto l’anno Riomaggiore - come per esempio Un Mare di Discorsi, Il Folk Festival, il Teatro della Compagnia SognaTTOri - il Comune ha deciso di lanciare l’hashtag #riomaggiorefacultura con l’auspicio che chi partecipa e chi organizza possa utilizzarlo nei propri post e social.
“Un’affermazione che ribadisce il riconoscersi nella cultura e che vuole sottolineare la strategia dell’Amministrazione Comunale che mette al centro le persone, creando occasioni di conoscenza, esperienza e bellezza anche in un borgo piccolo come il nostro” – conclude Pecunia.