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Cultura e spettacolo

L'insegnante che ha tenuto la lezione dedicata a scrittura e autoproduzione è Riccardo Sinigallia, cantautore che ha collaborato con numerosi artisti come Max Gazzè, Tiromancino e Frankie hi-nrg, con cui ha realizzato "Quelli che benpensano"
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di Riccardo Olivieri

GENOVA - Ha preso il via oggi 17 febbraio il progetto Play Baltimora con la prima masterclass dedicata alla scrittura e all'autoproduzione: a tenere la lezione è stato Riccardo Sinigallia, cantautore che ha collaborato con grandi artisti della musica italiana come Max Gazzè, Frankie hi-nrg e Tiromancino.

"Iniziamo questo percorso di conoscenza con i giovani artisti della città - ha dichiarato Martina Calabresi, imprenditrice che ha ideato il progetto -. I corsi cominceranno a ottobre ma intanto facciamo conoscere Play Baltimora". Quella di oggi è stata la prima di molte altre masterclass ed eventi dedicati alla musica: il 2 marzo verrà presentato il libro "La musica è un lampo" di Stefano Senardi e a seguire ci saranno un live di Roberto Dellera e dj set; il 3 marzo invece una nuova masterclass sulla chitarra con Federico Poggipollini, ex chitarrista dei Litfiba che ora collabora con Luciano Ligabue, e Riccardo Tesio, fondatore dei Marlene Kuntz.

L'artista Riccardo Sinigallia ha un consiglio provocatorio per i giovani che si affacciano al mondo della musica, quello di "smettere immediatamente e di abbandonarlo il prima possibile. È un mondo difficile, durissimo, per cui è necessario molto lavoro a meno che non si vogliano prendere delle scorciatoie che però difficilmente portano a soddisfazioni autentiche. Quello dell'arte e della musica, anche tecnica e tecnologie applicate alla musica, è un mondo che richiede studio, sacrificio e passione e siamo qui per comunicare questo".

Sinigallia nel 1997 ha collaborato con Frankie hi-nrg alla canzone "Quelli che benpensano", di cui ha cantato il ritornello. È un brano che ha scritto una pagina importante della musica italiana anche per la lucidità con cui ha raccontato uno spaccato della nostra società, ma oggi quanto è attuale? "Le canzoni ispirate sono come fotografie ispirate, quindi non invecchiano - spiega Sinigallia -. Invecchiano prima le fotografie filtrate, lavorate, dove cerchi di far vedere qualcosa che non c'è nella foto. Quando invece una canzone viene fuori in una maniera autentica difficilmente invecchia e se lo fa migliora, questa è una delle canzoni a cui ho partecipato che ha questa caratteristica".