GENOVA - C'è grande attesa da parte del pubblico nei confronti di "Anna Bolena": la regina donizettiana a cui daranno voce Angela Meade, eccellente soprano statunitense, e - nel secondo cast - Desirée Rancatore, soprano 'nostrano' di fama internazionale sarà la protagonista indiscussa dei prossimi appuntamenti al Teatro Carlo Felice. La prima è fissata per venerdì 18 febbraio. Statunitense è anche John Osborn che debutta nel ruolo di Lord Riccardo Percy, ma che già ha potuto apprezzare le sonorità di Gaetano Donizetti. Dirige l'orchestra il maestro Sesto Quatrini. L'atmosfera ricreata grazie alle scene e al video design di Monica Manganelli, con i costumi di Gianluca Falaschi, sarà quella dell'Inghilterra di re Enrico VII, interpretato da Nicola Ulivieri, tra brame di potere, vendette e gelosie.
"Il titolo manca Genova da tanti anni e sarà l'occasione per i genovesi di poter ascoltare grandi interpreti statunitensi che abbiamo il piacere di ospitare qui al Carlo Felice", commenta il sovrintendente Claudio Orazi, sottolineando anche il successo per l'ultimo allestimento, il dittico "Serva Padrona" e "Trouble in Tahiti". "Abbiamo ricevuto già delle prenotazioni da parte della fondazione Milano per la Scala, senza contare l'interesse da parte dei giovani che hanno aderito all'abbonamento gratuito". Oltre 1500 i ragazzi che tra scuola, Università e Conservatorio di Genova avranno la possibilità di assistere a questo spettacolo e ai prossimi in cartellone gratuitamente.
"Continua il viaggio attraverso l'opera italiana, siamo partiti da un lavoro originale come quello del dittico di Luca Micheletti ed Elisa Balbo che ha ricevuto recensioni a livello internazionale e ora incontriamo Donizetti", commenta la scelta il direttore artistico Pierangelo Conte. "Anna Bolena manca da tantissimo a Genova, stiamo cercando di ricostruire con gli archivi, ma parliamo addirittura di un decennio o più. Questo titolo completa il ciclo e l'impegno che avevamo preso di portare in scena le tre regine donizettiane".
"Il cast è eccezionale e siamo soddisfatti di aver coprodotto questo allestimento con il Teatro Regio di Parma"
La trama è storia. Re Enrico VIII si è invaghito di Giovanna Seymour e la sua seconda moglie, Anna Bolena, rischia di passare quello che era già accaduto a Caterina d'Aragona, ovvero essere ripudiata. Ma la sorte che la aspetta è ben peggiore. Lei e il suo ex pretendente Percy verranno accusati di tradimento nei confronti del re e condannati a morte. Sono due atti fitti di colpi di scena, inganni, languidi amori e amari rimpianti. Tutto questo sul palco del Teatro Carlo Felice, fino al 27 di febbraio.