TORINO - I libri di cucina, con le ricette tipicamente liguri, e i volumi sulla scoperta del territorio, tra outdoor e guide turistiche: sono questi i volumi più apprezzati al Salone del Libro di Torino, dove la Liguria dal 9 al 13 maggio è stata la regione ospite. I numeri raccontano di 110 relatori che hanno animato lo spazio di 200 mq con 36 panel che hanno attirato la curiosità di tanti visitatori al Salone. Tre invece i grandi eventi realizzati dalla Regione che hanno portato Gino Paoli, l'attrice Elisabetta Pozzi, Enzo Paci e la figlia di Paolo Villaggio: un modo per omaggiare la scuola genovese e il cantautorato, la poesia e il teatro, la comicità e le maschere liguri divenute celebri in tutto il panorama italiano.
Fuori l'omaggio ai 100 liguri illustri nei disegni realizzati da Jean Blanchaert, intrecciati alle parole. All'interno lo splendido borgo che ricordava la bellezza di Boccadasse o di una delle Cinque Terre. Questa era la "Sala Liguria" che ha radunato i 37 editori liguri che hanno fatto squadra, grazie al coordinamento della Fondazione De Ferrari che ha saputo costruire un programma ampio per tutti i cinque giorni. "Maurizio Maggiani, Ilaria Bonacossa, Mario Paternostro, Matteo Fochessati sono stati alcuni degli autori e relatori che hanno animato il programma di presentazioni seguito con interesse dal numeroso pubblico dello stand che è anche stato coinvolto con gli eventi musicali di Fabio Armiliato, Sandro Giacobbe e i Trilli. Non sono mancati le letture e i reading poetici, i laboratori e gli incontri dedicati agli studenti tra cui la costruzione di un libro d’arte xilografico e un focus sul Mediterraneo e la sua fauna", riassume così l'esperienza Fabrizio De Ferrari. Visto il successo, gli editori auspicano di poter replicare la presenza della regione anche alle future edizioni del Salone.
Tanti gli enti coinvolti: dai comuni di Genova, Bordighera, Casarza, Moneglia, Ospedaletti, Sarzana, all’Università degli Studi di Genova, l’Accademia Ligustica di Belle Arti, l’Acquario di Genova, il Casinò di Sanremo, CNA e i numerosi Premi e Rassegne culturali della Liguria. All'edizione 2024 della kermesse hanno partecipato anche le 40 classi delle scuole liguri, per oltre 700 allievi, arrivate a Torino grazie ad Orientamenti.