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Cultura e spettacolo

Nuova edizione di "Palazzi svelati" in occasione della Festa della Repubblica. Tra le novità tre sedi della cultura e il quadro di Blockman in mostra
2 minuti e 38 secondi di lettura
di Silvia Isola

GENOVA - Anche per questo 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, ritorna la fortunata iniziativa di "Palazzi svelati", l’apertura straordinaria al pubblico dei palazzi delle istituzioni genovesi. 22 le dimore storiche pronte ad aprire le porte ai cittadini, tra cui il palazzo di Regione Liguria in Piazza De Ferrari o quello della Prefettura. Tra le novità di quest'edizione anche l'apertura di alcune importanti realtà culturali: Villa Sauli Bombrini Doria (sede del Conservatorio Paganini nel quartiere di Albaro), il Chiostro dei Canonici di San Lorenzo (Museo Diocesano di Genova) e il Palazzo Ducale di Genova. L'opportunità per i visitatori è di scoprire la bellezza custodita all'interno dei palazzi e di comprendere meglio cosa avviene al loro interno. A fare da Cicerone, infatti, saranno proprio i dipendenti della pubblica amministrazione che guideranno tutti coloro che si prenoteranno online qui.

"Si tratta di un evento unico per far conoscere i luoghi dove si svolge la vita amministrativa e politica, un gesto simbolico di avvicinamento tra cittadini e istituzioni, che è anche in grado di arricchire la vasta offerta culturale del nostro capoluogo e della Liguria", commenta in una nota stampa il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana. L'iniziativa è stata illustrata nella Sala della Trasparenza, assieme alla storica dell'arte Anna Orlando che ha curato la mostra all'interno di Palazzo della Regione, palazzo che nell’ultima edizione aveva accolto 1700 visitatori. 

Questa volta l'opera protagonista sarà quella del pittore tedesco Pietro Maurizio Blockman, oltre alla quadreria dell’Ente e alle statue in bronzo di Francesco Messina, prestito della Wolfsoniana. "Si tratta di un'opera che permetterà al pubblico di 'riappropriarsi' di una Genova che non c'è più, attraverso una veduta dell'attuale piazza Matteotti - al tempo 'piazza Nuova', dipinta nel 1679 nel momento più vivo e brulicante di chi la popolava all'epoca, quello del mercato". Una tela di una collezione privata capace di emozionare e di raccontare tanto di quella Genova seicentesca, dove accanto ai nobili dei palazzi dei Rolli, si muovevano pollivendole, “besagnini”, lattaie e tanti altri personaggi. 

"Gli oltre 70mila visitatori, che hanno partecipato all’ultima edizione dei Rolli Days, ci testimoniano l'interesse sempre più crescente da parte di genovesi e turisti per il patrimonio culturale genovese che non ha nulla da invidiare ad altre città", dichiara l’assessore al marketing territoriale del Comune di Genova Francesca Corso.  

I PALAZZI SVELATI NELL'EDIZIONE 2024

Palazzo Doria Spinola – Prefettura e Città Metropolitana di Genova; Palazzo della Regione Liguria; Palazzo Doria Tursi - Comune di Genova; Palazzo Tobia Pallavicino - Camera di Commercio; Palazzo della Borsa; Palazzo De Gaetani - Banca d'Italia; Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti; Palazzo dell'Università; Palazzo Lomellini Patrone - Comando Militare Esercito "Liguria"; Palazzo San Giorgio - Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale; Museo del Risorgimento - Istituto Mazziniano; Sala Operativa della Protezione Civile di Regione Liguria; Avvocatura Distrettuale dello Stato; Palazzo Ducale di Genova; Palazzo degli Uffici Finanziari - Agenzia delle Entrate; INAIL - Direzione regionale Liguria; Forte San Giorgio - Istituto Idrografico della Marina; Capitaneria di Porto - Guardia Costiera; Comando dei Vigili del Fuoco; Chiostro di San Lorenzo – Museo Diocesano; Villa Sauli Bombrini Doria – Conservatorio Paganini; Caserma "San Giorgio" - Comando Regionale della Guardia di Finanza