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Cultura e spettacolo

Dal 28 agosto al 1 settembre, ingresso libero.
4 minuti e 17 secondi di lettura
di E.P.

Ritorna a Bogliasco per la sua sesta edizione il festival musicale "Ombre di Jazz": quest'anno sono cinque i giorni di musica, laboratori, aperitivi diffusi in diversi luoghi del borgo marinaro del Golfo Paradiso, dalla piazza principale a un tour musicale a staffetta nei locali del paese. Tutti gli eventi sono gratuiti, l'accesso è libero fino a esaurimento posti.

L’evento è organizzato da Associazione Esperanto in collaborazione con Proloco Bogliasco, con il patrocinio e sostegno del Comune di Bogliasco, il contributo di Nuovo Imaie, gli sponsor Just Peruzzi e l'Approdo. Il festival vede la direzione artistica di Luca Falomi.

Anche per l’edizione 2024 si ripropone una formula dove i concerti degli artisti principali sul main stage sono alternati a una giornata dedicata ai giovani e sostenuta dai locali di Bogliasco che ospitano concerti di talenti emergenti del panorama jazzistico ligure.

Per tutta la durata del festival anche quest'anno si terrà un laboratorio musicale d’improvvisazione aperto a tutti gli strumenti e a tutte le età: “Ombre di Jazz Camp”, con i docenti Tina Omerzo e Riccardo Barbera. Alla fine del laboratorio, domenica sera, concerto in piazza degli allievi.

L’edizione 2024 si apre il 28 agosto con l’anteprima festival alle ore 19:30 in piazza XXVI aprile con il concerto della giovane pianista Eugenia Canale, con Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria. Eugenia Canale presenta “Risvegli”, il suo album uscito nel 2023 che ha ottenuto importanti riconoscimenti dalla critica e che è già stato presentato in importanti festival in Italia e all'estero. Dal Mediterraneo al Brasile, questo concerto conduce l'ascoltatore a passo di danza in un viaggio che lega fra loro luoghi lontani e popoli di mare.

Il 29 agosto alle 21 in piazza XXVI aprile a Bogliasco si tiene il concerto del Trio Maestrale che presenta l’album “Circo Carnevale” con Filippo Gambetta all'organetto, Fabio Vernizzi al pianoforte, Sergio Caputo al violino. Attivo dal 2017, Maestrale conduce gli ascoltatori in un itinerario sonoro che tocca molteplici influenze come il “bal folk” europeo (musiche a ballo perlopiù di ispirazione francese), il valse "musette" ma anche lo choro brasiliano e la musica tradizionale dell'Appennino ligure. Filippo Gambetta (organetto), Sergio Caputo (violino) e Fabio Vernizzi (pianoforte) sono tre figure tra le più rappresentative del panorama musicale ligure nell'ambito della musica di confine tra world music, new music e jazz.

Il 30 agosto è la serata del “Jazz in giro”: nei locali di Bogliasco che vi aderiscono, sono previsti aperitivi e concerti dalle ore 19. I locali aderenti sono il Chiosco Belvedere e il Bar Centro, l'Approdo, il Ristorante Da Berto, il Clipper, Pizziamo, Just Peruzzi, il Ristorante Da u Garbè. Alle ore 23 tutti gli artisti si ritrovano all'Approdo per la jam session finale.

Il 31 agosto, sabato, in piazza XXVI aprile si terrà il concerto dei Motus Laevus feat. Ares Tavolazzi. Ritorna a Bogliasco il progetto Motus Laevus, per presentare l’album Sifr, pubblicato nel 2023 per l’etichetta Felmay. Una formazione allargata, grazie alla presenza del grande bassista Ares Tavolazzi. Tina Omerzo pianoforte e voce, Edmondo Romano fiati, Luca Falomi chitarra, Max Trabucco batteria e percussioni, Ares Tavolazzi contrabbasso. Il progetto Motus Laevus ha preso vita nel 2019 dall’incontro di Tina Omerzo, Edmondo Romano e Luca Falomi, tre artisti con background musicali differenti ma da sempre interessati alla ricerca musicale e alla contaminazione tra i linguaggi. La loro collaborazione ha portato alla creazione un ensemble in cui musicalmente coesistono in modo estremamente naturale suoni e strumenti antichi e moderni e le barriere tra generi e culture vengono meno. Il nome “Motus Laevus”, trae ispirazione dal latino e può essere interpretato come “movimento inverso” o “senso antiorario” o anche “moto sinistro” anche nell’accezione positiva attribuita all’epoca allo spostarsi verso est.
Scrittura e improvvisazione, brani originali e tradizionali si intrecciano in un ricco mosaico di world music e jazz contemporaneo, dando vita a un’esperienza musicale le cui influenze si dipanano tra canti sloveni, danze nordafricane ed echi di avanguardie europee.
Nel corso della serata sarà presente l'associazione "Medici senza frontiere".

Domenica 1 Settembre in Piazza XXVI aprile a Bogliasco si chiude Ombre di Jazz: alle ore 19 il concerto del Nugara Trio con la presentazione del loro album “Point of Convergency”. Francesco Negri pianoforte, Viden Spassov contrabbasso, Francesco Parsi batteria. Francesco Negri, Viden Spassov e Francesco V. Parsi sono tre giovani musicisti provenienti da diverse citta d’Italia, rispettivamente Genova, Torino e Firenze, che si conoscono ai seminari di Nuoro Jazz 2021 dove, grazie a un provvidente colpo del destino, si ritroveranno insieme perché vincitori delle annuali borse di studio come migliori studenti. E’ la nascita dei Nugara Trio, che decidono di omaggiare il luogo della loro nascita e la magia della terra sarda con un nome derivato da Nùgoro, nome antico di Nuoro. Come i vertici di un triangolo che convergono in un unico punto centrale, i tre musicisti hanno riversato nei brani alcune delle loro maggiori influenze musicali: dalla musica classica e romantica, al folk e alla world music, il pop, il progressive rock e infine il jazz che, con la sua capacità di fagocitare suggestioni e restituirle con un volto nuovo, chiude il cerchio.

A seguire alle ore 21 il concerto allievi workshop diretti da Tina Omerzo e Riccardo Barbera.