GENOVA - A Terrazza Colombo torna protagonista l’arte digitale con il secondo appuntamento del programma culturale Nexus. Dopo l'installazione di Fabio Catapano che a maggio aveva portato un "sole" contemporaneo nel cielo di Genova, ieri sera è stato presentato il progetto Echoes of the Mediterranean, una straordinaria esplorazione artistica, tecnologica e ambientale che accompagna i visitatori alla scoperta della biodiversità mediterranea attraverso la raffinata ricerca dell’artista Debora Hirsch.
L’imponente schermo di 150 metri quadrati, posizionato a 120 metri d’altezza, diventa ancora una volta simbolo dell’incontro tra arte e intelligenza artificiale. L’opera digitale "Plantalia", realizzata da Debora Hirsch, sarà proiettata poi fino al 20 ottobre, dominando lo skyline della città. L'arte fa capolino in uno spazio informativo e pubblicitario, trasformandolo in una tela unica e visibile da tutta Genova, in particolare da Piazza De Ferrari, il Porto Antico, Castelletto o la Sopraelevata. L’installazione, simbolo dell’evento, rappresenta una perfetta fusione tra natura, tecnologia, architettura e paesaggio, trasformando temporaneamente il panorama urbano. Plantalia non è solo un’installazione artistica, è un’esperienza immersiva che si integra nel cuore della città, alterandone momentaneamente il volto. L’opera sfida i confini di ciò che arte e tecnologia possono realizzare insieme, ma è solo attraverso lo sguardo attento dei visitatori che il mondo di Debora Hirsch può realmente vivere tra gli scorci del capoluogo ligure. Chi osserva con attenzione potrà cogliere l’opera tra i vicoli, lasciandosi trasportare in un universo dove arte, scienza e innovazione convivono in perfetta armonia.
Debora Hirsch è un’artista di fama internazionale, conosciuta per la sua capacità di fondere tecnologia e arte. In occasione della mostra, l’artista propone una serie di opere estrapolate dalla sua attenta ricerca sulle piante a rischio di estinzione. Questa edizione, intitolata Echoes of the Mediterranean, abbraccia la bellezza e la fragilità delle specie vegetali tipiche della macchia mediterranea, con un focus particolare sulla biodiversità ligure. Infatti, l’artista propone nella nuova sala immersiva di Terrazza Colombo, una serie di opere di videoarte che riprendono il percorso di Plantalia e focalizzano l’attenzione degli spettatori su tre fiori del territorio, degni di una riflessione approfondita: l’Anacamptis Palustris, l’Aquilegia barbaricina e il Marcus-kochia triloba. La mostra si inserisce in un progetto di ricerca più ampio, Plant, in cui l’artista ha deciso di registrare le specie vegetali in via d’estinzione sulla blockchain, garantendo loro un’esistenza virtuale eterna e fungendo da memoria simbolica di ciò che l’umanità rischia di perdere. Echoes of the Mediterranean è un’esperienza multisensoriale che invita i visitatori a riflettere sull’ecologia e sulla conservazione delle specie endemiche, attraverso un approccio innovativo che combina pittura tradizionale, disegno, intelligenza artificiale e animazione, Debora Hirsch crea un “archivio vivente” che celebra la ricchezza e l’importanza ecologica di queste piante. Il progetto utilizza anche la tecnologia blockchain per creare un ecosistema digitale in cui le specie vegetali possano vivere in eterno, preservate dalla distruzione e dal passare del tempo. L’evento, curato da Pietro Battarra e Pietro Cattai, è un invito a riscoprire la ricchezza della flora mediterranea, a riflettere sulla sua conservazione e a immaginare nuovi modi per proteggerla. La presenza di specie a rischio di estinzione viene raccontata attraverso una narrazione visiva che unisce tradizione e innovazione, creando una consapevolezza profonda del nostro legame con la natura. Le opere di Hirsch reinterpretano le specie vegetali liguri, portandole in mondi immaginari dove la natura diventa protagonista di un dialogo tra reale e virtuale, tra passato e futuro. Le piante rappresentate, liberate dai confini fisici del loro habitat naturale, vivono in composizioni che mettono in risalto la loro bellezza intrinseca e la loro rilevanza ecologica.
La mostra “Echoes of the Mediterranean”, resa possibile grazie al prezioso contributo dei partner Fineco, Villa Montallegro, Gecar Mazda e Saar Depositi, rappresenta un’importante iniziativa culturale per la città di Genova. La collaborazione di questi sponsor è fondamentale per promuovere non solo l’arte digitale, ma anche una riflessione approfondita su tematiche ambientali. Attraverso il loro impegno per l’innovazione e la sostenibilità, dimostrano come l’incontro tra mondo imprenditoriale e artistico possa avere un impatto positivo e duraturo sulla crescita culturale e sociale del territorio. Nexus, progetto sviluppato da Terrazza Colombo, è una piattaforma dedicata all’arte digitale che, grazie alla tecnologia della struttura, crea un dialogo dinamico tra artisti di fama internazionale e il territorio genovese.
In occasione del 64esimo Salone Nautico, Nexus e Terrazza Colombo ospitano la mostra di Debora Hirsch, arricchendo la posizione di Genova come punto d’incontro privilegiato tra arte, mare mediterraneo e ambiente. Con il supporto dei suoi partner, Nexus affronta temi di rilevanza sociale, dimostrando come le sfide globali possano essere interpretate attraverso molteplici linguaggi innovativi. Con una vista mozzafiato che si fonde con l’orizzonte marino, Terrazza Colombo si trasforma in un giardino sospeso, un luogo di meditazione dove la macchia mediterranea dialoga con l’arte e la tecnologia.