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Cultura e spettacolo

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GENOVA - Più di 50 spettacoli in cartellone per il 2024/2025: Teatro Garage è un punto di riferimento per il quartiere di Genova San Fruttuoso. Dal 1981, la Sala Diana è stata affidata a questa realtà che ogni anno confeziona una stagione adatta a tutte le anime che compongono il suo pubblico, prima di trasferirsi in estate a Villa Imperiale e al Porto Antico. Giovani eccellenze teatrali, spettacoli "da salotto" dedicati alla sfera femminile, spirali di confronto culturale, il teatro improvvisazione, le fiabe per bambini, la comicità e la musica: sono questi tanti fili che compongono la ricca offerta culturale messa a punto per questa stagione. 

"Le emozioni nel nostro teatro si vivono proprio per le dimensioni e per la vicinanza con gli attori e con il palcoscenico, creando un senso di comunità, tanto che durante gli applausi le persone si alzano in piedi per esprimere l'approvazione nei confronti degli attori ma anche delle tematiche che vengono realizzate in scena"

Commenta così Daniela Deplano, presidente di Teatro Garage, l'atmosfera che si ricrea anno dopo anno, spettacolo dopo spettacolo. 

IL CARTELLONE

Rassegna “G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali” – Nel corso della stagione 2024-2025 torna consolidata la rassegna dedicata ai nuovi scenari del teatro, con giovani compagnie provenienti da ogni parte d’Italia acclamate dalla critica. “G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali”, ideata in collaborazione con l’associazione culturale La Chascona, comprende 7 titoli: apre la rassegna lo spettacolo “Equitalia” della Compagnia Sunny Side, la storia di una coppia che, dopo una vita di sacrifici e debiti, decide di ribellarsi compiendo un gesto inaspettato e rivoluzionario (sabato 26 ottobre); si prosegue con “Lady Macbeth God save the Queen”, di Anomalia Teatro, una riscrittura dell’opera shakespeariana in stile grottesco che mantiene intatta la potenza della tragedia, in un dialogo tra classico e contemporaneo (sabato 16 novembre). Sul filone femminile il Teatro Garage propone lo spettacolo “Alice no”, de La petite mort teatro, una riflessione ironica sul non desiderio di maternità (sabato 14 dicembre), mentre “Fragileresistente”, de Il turno di notte, riflette sulla società e sulle generazioni odierne, spesso incapaci di vedere un futuro e immobilizzate dal senso di impotenza (sabato 18 gennaio). Il tema della maternità ritorna in “Yerma ‘a jetteca”, di Ri.te.na Teatro, una rivisitazione del dramma di Federico García Lorca in lingua napoletana che si concentra sulle difficoltà del rapporto di coppia (sabato 22 febbraio). Il programma di G.E.T prosegue con “La voce a te dovuta”, di Piccola Città Teatro - Associazione Culturale Teen Theatre, uno spettacolo sulla violenza sulle donne (sabato 22 marzo), e “Filio dello spedale” della Compagnia Salz, sulla brutalità della guerra (venerdì 4 aprile).

Progetto “Da Salotto” – Tra gli oltre 50 appuntamenti della nuova stagione trovano spazio anche delle piccole rappresentazioni che vanno a formare il Progetto “Da Salotto”, nato da un’idea dell’attrice Alessandra Frabetti. La rassegna, quest’anno, comprende 8 titoli: apre la rassegna lo spettacolo “Penelope, l’eredità delle donne” della Compagnia degli Evasi, una rappresentazione del viaggio compiuto non da Ulisse ma dalla sua fedele moglie, fatto di ricordi e di incontri con divinità terribili e angoscianti che ingombrano i suoi pensieri (sabato 5 ottobre). Il programma prosegue con “Tragicommedia della Genesi”, uno spettacolo di Matteo Pipitone in cui Caino racconta la sua versione dei fatti nel celebre passaggio biblico (venerdì 8 novembre), “Memori”, di Lorusso-Macrì, sulla ricerca della propria identità (sabato 30 novembre), e “Il Cane”, del Teatro da Camera in collaborazione con Teatro Alkaest, ispirato al racconto di Fanz Kafka (venerdì 7 febbraio). Il tema femminile è affrontato anche negli spettacoli “Aedem”, di Opificio 03, il quale offre una rilettura del mito di Medea in chiave tragicomica, con racconti di tante altre donne che, oggi come duemila anni fa, attraversano il mare (sabato 8 marzo), e in “Afferrare Marla”, di Cartocci Sonori e ArtiFragili, che, prendendo ispirazione dal mondo adolescenziale e da quello degli anime giapponesi, affronta con ironia e ingenuità eclettica le difficoltà dello stare al mondo nella società contemporanea di una giovane protagonista (venerdì 14 marzo). La tematica dell’inclusione e della lotta alla discriminazione è portata in scena invece dagli spettacoli “Che aspettate a bruciarmi”, di Nata Teatro La Filostoccola/Teatro Virginian, la storia di un uomo affetto da balbuzie che attraverso la sua abilità di scultore riesce a riscattarsi (sabato 12 aprile) e “Cantico dell’abisso”, di Alessandra Frabetti e Andrea Ramosi, una storia di emancipazione e consapevolezza della propria sessualità (venerdì 9 maggio).

Circuito “Spirali” – All’interno della ricca stagione del Teatro Garage trova spazio anche quest’anno il progetto Circuito “Spirali”, nato nel 2018 dalla collaborazione tra il Garage, il Teatro dell’Ortica di Genova e il Teatro Cattivi Maestri di Savona e che nelle ultime stagioni si è arricchito con la presenza del Sipario Strappato di Arenzano e del Teatro delle Udienze di Finale Ligure. Realtà teatrali affini per caratteristiche, esperienze, interessi e dimensioni, che hanno l’obiettivo di favorire un confronto culturale attraverso scambi di spettacoli e di creare, in futuro, una rete sempre più ampia tra i teatri liguri. Gli spettacoli che fanno parte di questo progetto e che faranno tappa al Garage sono “Invisibili”, della Compagnia Le Camelie, la storia di tre donne di differente condizione sociale che per diversi motivi vivono ai margini della società (venerdì 29 novembre), “Le monellate di Shick e Shock”, del Teatro Sipario Strappato, uno spettacolo per famiglie che rende omaggio alle comiche mute e ai cartoni animati del passato (domenica 1 dicembre), e il già citato “Alice no” de La petite mort teatro (sabato 14 dicembre).

Rassegna “Teatro di improvvisazione” – La programmazione della Sala Diana ospita come da tradizione una serie di appuntamenti con l’improvvisazione, portati in scena dalla compagnia Maniman Teatro e caratterizzati dall’interazione del pubblico presente in sala. Di questa rassegna fanno parte 10 spettacoli: si inizia con “La grande giostra” (sabato 21 settembre), in cui un cerimoniere introduce i giochi teatrali che dovranno essere messi in scena dagli attori, per proseguire con “Tutti vs tutti”, uno spettacolo dalle mille sfaccettature e colpi di scena in cui gli attori gareggiano uno contro l’altro e il pubblico decreta il vincitore (venerdì 18 ottobre), con “Istanti”, in cui si raccolgono foto del pubblico su cui costruire lo spettacolo (venerdì 15 novembre), e con “Edward”, in cui una statua prende vita per raccontare storie diverse da quelle immaginate (sabato 7 dicembre). Il calendario degli spettacoli di improvvisazione continua con “Trix Impro”, una sfida senza copione che nasce dai suggerimenti della platea (sabato 25 gennaio), “Verbovolant”, in cui gli spunti nascono da un’unica parola decisa dal pubblico (venerdì 21 febbraio), “Catch”,  in cui coppie di personaggi improbabili si sfidano a colpi di risate (venerdì 21 marzo), “Ring”, una gara di battute uno contro uno (venerdì 11 aprile), il doppio spettacolo “Officina Amatori” (sabato 10 maggio) e, per chiudere il programma, lo spettacolo di fine anno della scuola di teatro d’improvvisazione (domenica 25 maggio).

Rassegna “Ti racconto una fiaba” – Tradizione del Teatro Garage sono gli appuntamenti per famiglie, bambini e bambine di “Ti racconto una fiaba”. Quest’anno sono in programma 7 rappresentazioni: in occasione di Halloween è in programma lo spettacolo interattivo “La famiglia Addams 2 - Il caso irrisolto” di Fiorella Colombo e Fabio Conti (giovedì 31 ottobre), a seguire, “Le monellate di Shick e Shock” del Teatro Sipario Strappato (domenica 1 dicembre), e lo spettacolo di Natale “Santa Claus 2.0” di Fiorella Colombo (domenica 15 dicembre). Il calendario prosegue anche nel 2025 con quattro spettacoli proposti dalla Compagnia Liberitutti: “Una volta c’era un Re”, tratto dall’opera “La Cenerentola” di Rossini (domenica 19 gennaio), “Dulcamara e il magico Elisir”, dall'opera “L'Elisir d'amore” di Donizetti (domenica 16 febbraio), e “Papageno racconta il flauto magico”, una rivisitazione del Flauto Magico di Mozart che conclude il trittico dedicato all’opera per avvicinare i più piccoli alla buona musica (domenica 16 marzo); chiude la rassegna dedicata ai più piccoli “Pinocchio rockstar”, la storia del celebre burattino rivisitata in chiave rock, in uno spettacolo musicale, cantato, recitato e suonato live dalla Liberitutti Band (domenica 13 aprile).

 

Il tema femminile è molto presente nella stagione 2024-2025 del Teatro Garage: oltre ai già citati “La voce a te dovuta”, “Penelope, l’eredità delle donne”, “Aedem” e “Invisibili”, la figura della donna in diverse declinazioni è rappresentata in “Barbablù – il coraggio di salvarsi”, della Compagnia Liberitutti in collaborazione con Genova Flamenco, uno spettacolo di danza e teatro sulla lotta alla violenza alle donne (domenica 17 novembre), in “Come un soffio di vento”, di Performer - Espressione Applicata, sui temi della libertà e del riscatto (sabato 23 e domenica 24 novembre), in “Amore e soda caustica” sulla serial killer conosciuta come la “saponificatrice di Correggio” (sabato 8 febbraio), e in “Vardø (La tempesta)”, della compagnia Le Fusa, ambientato in un villaggio in Norvegia nord orientale dove una comunità di sole donne vive secondo regole proprie (sabato 5 aprile).

 

Anche la comicità è uno dei fil rouge della nuova stagione. Torna infatti, dopo il grande successo delle scorse stagioni, l’appuntamento con le risate nella notte di Capodanno: martedì 31 dicembre protagonista alla Sala Diana sarà Marco Rinaldi, comico genovese e membro del collettivo Bruciabaracche, con il nuovo spettacolo “Benvenuti a Mugugno in Val Sarvaega”, tratto dall’omonimo libro di racconti. Un modo per ironizzare sull’accoglienza ligure e aspettare il nuovo anno in allegria. Visto il successo degli anni precedenti, lo spettacolo replica sabato 4 gennaio.

Sempre all’insegna delle risate gli spettacoli “Ti ti cuxi mi no”, della Nuova Compagnia Comica, una commedia in dialetto genovese ispirata a “Sarto per signora” di Feydeau (sabato 19 ottobre e domenica 20 ottobre), “Intolleranti e felici”, di Scena Attiva con protagonista Fabio Fiori, un’ironica riflessione sul livello di sopportazione a cui si è sottoposti (sabato 1 marzo e domenica 2 marzo), “Andy e Norman” di Altea Teatro, la storia di due amici scrittori perennemente al verde (sabato 15 marzo), e “Cronicomica familiare”, della compagnia Renira York Comedy, che racconta le vita quotidiana e rumorosa di una famiglia come tante (domenica 23 marzo). 

Tre gli appuntamenti del cartellone 2024-2025 dedicati alla musica. Venerdì 11 ottobre è in scena “Secondo me Massimo Troisi” di Gaetano Adiletta, con Giangi Sainato alla chitarra e Roberto Matta alla voce, un omaggio alle canzoni di Pino Daniele, all’indimenticato attore partenopeo e, in generale, alla napoletanità. Seguono i concerti “A come amore 2.0”, con Vera Torrero alla chitarra e alla voce e Andrea Zanzottera al piano (venerdì 25 ottobre), e “Laura Mars e Luca Borriello Unplugged” (domenica 10 novembre).

Corsi di teatro – Anche quest’anno, da ottobre a maggio, tornano i corsi di teatro per adulti e per bambini organizzati dal Teatro Garage. Il corso adulti è articolato in tre anni e affronta diverse tematiche della recitazione: dall’uso del corpo, della voce, fino all’approccio al personaggio. Il corso, tenuto dai docenti Giovanni Cadili Rispi, Nicoletta Vaccamorta, Francesco Nardi e Maria Grazia Tirasso, è suddiviso in tre livelli: base, intermedio e avanzato. L’obiettivo è quello di fornire le abilità di base della recitazione e stimolare negli allievi l’espressione delle capacità creative, espressive e relazionali, in un clima facilitante e giocoso.      

Il Teatro dei Desideri è invece il corso teatrale dedicato ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni. Tenuto da Fiorella Colombo, Stefania Galuppi e Giuseppe Pellegrini, il corso stimola negli allievi la relazionalità e allontana la competitività, prefiggendosi la formazione del gruppo sociale, basato sulla ricchezza della diversità, sulla suddivisione dei compiti, sull’aiuto reciproco e sulla valorizzazione delle diverse caratteristiche personali.