GENOVA - È Cattainin dae reste la prima tomba presentata nella versione demo della web app immersiva che il Cimitero di Staglieno sta realizzando: non poteva che essere la scultura di Caterina Campodonico, la venditrice di noccioline resa immortale da Lorenzo Orengo e divenuta uno dei simboli di Staglieno, la prima ad essere scansionata tridimensionalmente. Il progetto è stato illustrato al pubblico durante la Sharper Night, la notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici che Genova ha celebrato anche coi musei civici cittadini, che nella cornice del Museo di Sant'Agostino hanno presentato al pubblico sperimentazioni decisamente all'avanguardia. Tra queste spicca proprio la digitalizzazione del patrimonio conservato all'interno di uno dei cimiteri monumentali più importanti in Europa: proprio per questo ambizioso traguardo a maggio 2023 è stato assegnato al Comune di Genova da ESRI Italia il premio “Smart Cultural Heritage 2023”.
Lo scopo di questa iniziativa è duplice: da una parte permette di fare una prima visita virtuale al turista all'interno del cimitero, osservando attraverso i video e le scansioni 3D il grande patrimonio artistico e permettendo di vedere anche statue in zone non accessibili, dall'altra agevola la visita reale, attraverso una mappa dettagliata che permette di ritrovare le tombe più illustri e fornisce le principali informazioni storiche anche in assenza di una guida.
Sempre via smartphone, grazie ad una rete wi-fi potenziata all'interno del sito, il cimitero offre già un'audioguida in italiano e inglese. Ma questa piattaforma, elaborata dall'ufficio sistemi informativi territoriali del Comune di Genova, rappresenta un'opportunità in più per valorizzare questo luogo.