GENOVA - In occasione di Ianua, l'evento che al centro ha messo il Medioevo di Genova, è stato possibile ammirare un vero e proprio tesoro: i corali miniati di Santa Maria di Castello, uno dei luoghi simbolo di questa pagina di storia della città.
Nel complesso di Castello, dove il vescovo di Genova nel corso del X-XI secolo aveva il proprio insediamento, vengono conservati una trentina di corali miniati, dei veri e propri testi sacri arricchiti da splendide miniature che venivano utilizzati durante le celebrazioni liturgiche.
I corali esposti, tra cui due Antifonarî e due Graduali risalgono per la maggior parte al XIII e al XIV secolo e provengono dai distrutti conventi di San Domenico e dei SS. Giacomo e Filippo. Si è trattata di un'occasione unica per scoprire un tesoro nascosto della città di Genova, solitamente non esposto al pubblico.
Nel video pubblicato sui nostri profili social Instagram e Facebook, il curatore di Ianua, Antonio Musarra, racconta l'importanza di queste ricchezze.