Si intitola "Strasse" il nuovo libro di Mario Paternostro, "strasse" come il termine tedesco che indica le strade percorse, nella sua vita di cronista e di scrittore, tra Genova, Roma, Parigi, la Valle d'Aosta e i trulli della Puglia, "strassé" come la parola dialettale genovese che indicava gli stracci di lino, 'stracci' nel senso nobile del termine, quei vestiti smessi a cui si soleva dare una nuova vita. Una parola che ben indica quella che è un'antologia, edita da De Ferrari, di scampoli di scrittura raccolti negli anni, un'antologia di racconti tratti da romanzi pubblicati negli anni, tutti accumunati dalla descrizione puntuale dei luoghi. Ogni luogo diventa il pretesto per raccontare una storia, un personaggio, un ricordo, un'emozione e nel sfogliare le pagine vien voglia di viaggiare, che sia attraverso la lettura, la memoria, la fantasia o perdendosi dal vivo nelle piazze, nei vicoli, nei locali, nei monumenti che diventano, tappa dopo tappa, una guida turistica che permette di riscoprire ogni città con occhi diversi. Un libro che diventa anche un compendio di suggerimenti di altre letture dello stesso autore.
La presentazione
La novità editoriale è stata presentata alla libreria Feltrinelli di Genova, in una chiacchierata assieme a tanti amici e colleghi le cui strade si sono incrociate tante volte negli anni: l'editore Fabrizio De Ferrari, lo scrittore Carlo Martigli, l'ex europarlamentare e segretario generale Cgil tra il 1990 e il 2002 Sergio Cofferati, i colleghi giornalisti Franco Manzitti ed Erica Della Casa. Tanti i ricordi evocati nel corso della serata, alcuni presenti anche nel libro, altri personalissimi, segno di come queste pagine in ciascuno provochi cortocircuiti di altre storie.
L'autore
Una lunga carriera da giornalista che ha toccato diversi giornali quali "Lavoro", "Il Giornale" negli anni in cui era diretto da Indro Montanelli, poi approdando al "Secolo XIX" dove è stato capocronista, inviato politico, responsabile delle pagine culturali, caporedattore centrale e vicedirettore. Negli anni è stato anche corrispondente dalla Liguria del "Gazzettino di Venezia" o de "Il Messaggero" di Roma. Ha diretto l'emittente Primocanale dal 2005 al 2013, emittente per cui oggi produce diverse docuserie. Ha insegnato Diritto dell'Informazione e Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico nel corso di Giornalismo dell'Università di Genova