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Cultura e spettacolo

Grazie alla ricerca e la sceneggiatura di Giorgia Sellaro il Liceo Pertini ha portato in scena un musical emblema della riscatto e la rivalsa sociale di Lucianino, oggi 80nne, allievo del prete di Barbiana
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di Michele Varì

La storia di "A Me" è la storia di Lucianino, bambino di 11 anni che per raggiungere la scuola di Barbiana di Don Milani camminava due ore e attraversava un rivo, è la storia di chi è consapevole che la scuola e la cultura sono le uniche armi per uscire dal buio e dall'isolamento dell'ignoranza. Storia di rivalsa sociale contro il volere del papà di Lucianino, che per il figlio sognava un futuro nei campi, in contrasto con la moglie che aveva capito l'importanza della scolarizzazione.


Una passerella per l'inclusione

La svolta il giorno che Lucianino cade in acqua e arriva in classe bagnato: Don Milani si prodiga e fa costruire una passerella, insegnando il valore della protesta ai suoi studenti, un ponte denominato passerella dalle istituzioni dell'epoca.


Giorgia Sellaro, lex allieva ispirata da Baldacci

Per mettere in scena lo spettacolo, un musical, nel teatro all'interno del carcere di Marassi, Giorgia Sellaro, 23 anni, ha preso spunto da questa storia vera degli anni '60, gli anni della scuola di Barbiana che hanno segnato la didattica non solo italiana. Giorgia ha studiato per mesi don Milani, dialogato a lungo al telefono con uno degli allievi della scuola del prete di strada, Agostino, compagno di classe di Lucianino.


Lo spettacolo in musica di Giorgia, che la drammaturgia l’ha imparata al liceo Pertini dal compianto Sandro Baldacci, cuore del  “Teatro Necessario” che dal 2005 opera nella casa circondariale, è andato in scena il 10 dicembre a Marassi, ed è stato successo. Vi hanno preso parte una sessantina di studenti del Pertini, fra cui 25 attori, 5 ballerini e una dozzina di orchestrali.


Lo storica intesa fra teatro dell'Arca e liceo Pertini

Spettacolo frutto di un progetto nato oltre dieci anni fa nel Liceo Statale Sandro Pertini dalla collaborazione tra due docenti, Elisabetta Battista e Sara Mornese, e il compianto regista Baldacci.

Attività che ogni anno vede realizzato un musical con gli studenti del liceo, esperienza rivolta soprattutto chi cerca un motivo per non abbandonare il percorso scolastico e chi un'inclusione della diversità.

Concetti che hanno fatto sbocciare come un fiore una collaborazione tra il liceo e il Teatro dell’Arca della Casa Circondariale di Marassi dove Baldacci lavorava con i detenuti.

Per questo il musical del Pertini ogni anno debutta in questo teatro, spettacolo che in questa edizione beneficia dei fondi del Pnrr contro i divari territoriali e la dispersione nelle scuole e fa parte del progetto "Campo Base" del pnrr affidato al liceo genovese.

Grazie alla professionalità, la dedizione e le capacità di Giorgia, ex alunna del Liceo collaboratrice di tutte le attività dei progetti di inclusione, è stato possibile realizzare ancora una volta questo storico progetto, con il pensiero e il cuore rivolto a Baldacci.


Quel ponte passaggio verso la coscienza civile

La regia è di Matteo Alfonso, il coordinamento del progetto affidato a Tommaso Borella, molte le docenti coinvolte, Giulia Gragnani si è occupata della preparazione coreutica, Irene Lo Caputo della composizione delle musiche, Elisabetta Battista ha avuto il ruolo di supervisore.

Importante la direzione dell’ensemble del liceo “Over the mood” di Nicolò Garaventa, studente del Liceo e con la collaborazione e il supporto di Sara Mornese, docente in pensione.

 Il “ponte” per Lucianino rappresenta il passaggio verso la coscienza civile, come spiega Giorgia Sellaro mentre l’ispirazione e il motore rimane Sandro Baldacci, omaggiato con un medley da parte degli Over the Mood e un monologo di Giorgia a fine spettacolo. Un musical di tutti, rivolto a tutti e per tutti che porta in scena quella che è la vera e propria mission del Liceo Statale Pertini, l’inclusione e la personalizzazione degli apprendimenti, i capisaldi da sempre del suo dirigente Alessandro Cavanna.

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