Ancora poche ore e il ministro Giuli proclamerà la Capitale italiana della Cultura per il 2027, prestigioso riconoscimento al quale concorrono, tra le dieci finaliste, anche Savona e La Spezia. L'annuncio, che verrà dato domani alle 11.30 nel corso di una cerimonia ufficiale che sarà possibile seguire in diretta su Youtube, arriva dopo un percorso di valutazione da parte di un'apposita giuria che ha tenuto conto di quanto proposto dalle varie candidate, oltre alle due liguri anche Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli, Pompei, Pordenone, Reggio Calabria e Sant'Andrea di Conza.
Su cosa punta La Spezia
La Spezia punta sulla valorizzazione del Premio del Golfo e sulla creazione di un museo diffuso, con un forte richiamo al Futurismo e alla cultura del mare come elemento centrale di sviluppo. Il logo della sua candidatura trae ispirazione dal profilo della fontana futurista situata presso il Palazzo delle Poste, opera simbolo progettata da Angiolo Mazzoni, uno dei principali architetti di edifici pubblici del XX secolo.
Su cosa punta Savona
Savona, invece, propone un progetto che mette al centro il Mar Mediterraneo e la sua cultura. Una candidatura che parte dal suo mare e dal porto che ha contribuito a plasmarne l'identità, dalla vocazione turistica delle riviere e dall'eredità culturale di quattro donne coraggiose e innovatrici: la cantante lirica Renata Scotto, Angiola Minella, una delle 21 donne della Costituente, la scrittrice Milena Milani e Renata Cuneo, prima scultrice ad esporre con una personale alla Biennale di Venezia. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.
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IL COMMENTO
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