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Cultura e spettacolo

1 minuto e 47 secondi di lettura
di Silvia Isola

GENOVA - Un percorso espositivo rinnovato e più ricco quello della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola che inaugura il nuovo allestimento del terzo e quarto piano e dell'appartamento del Marchese grazie alle nuove acquisizioni, alle generose donazioni e al restauro di alcune opere da tempo appartenenti alla collezione. Uno dei tesori custoditi dal Centro Storico di Genova, quello del palazzo cinquecentesco di Piazza di Pellicceria, apre le porte al pubblico di genovesi e turisti con nuove luci e pannelli informativi per illustrare il patrimonio artistico in mostra. 

Si va dal Seicento genovese, con le tele di Rubens, Gregorio e Lorenzo de Ferrari e Bartolomeo Guidobono ai piani storici dove sono conservati i disegni preparatori realizzati dal pittore fiorentino Sebastiano Galeotti per l’affresco che adorna un salotto raffigurante il "Convito per le nozze di Amore e Psiche". Il terzo piano ospita alcuni capolavori del Seicento: opere di Giovanni Battista Paggi, Antoon van Dyck, Bernardo Strozzi, nonché gli strepitosi argenti da parata fiamminghi, permetteranno al visitatore di apprezzare il raffinato gusto di alcuni dei più importanti committenti genovese di epoca barocca. Sempre qui si potranno ammirare tavole realizzate tra il Trecento e il Quattrocento che costituiscono una preziosa testimonianza dell’arte in Liguria prima del Seicento e soprattutto quella che è l’opera più nota di Palazzo Spinola, "Ecce Homo" di Antonello da Messina. 

Al quarto piano si incontreranno oltre alla ricca collezione di porcellane e ceramiche antiche, anche una serie di ritratti settecenteschi, dipinti caravaggeschi di scuola napoletana ed anche opere legate alle vicende di alcuni importanti istituzioni genovesi e a significativi cantieri. In questo spazio potranno essere ammirate anche alcune opere legate a importanti vicende artistiche che hanno caratterizzato il territorio ligure nel corso di tutto il XX secolo, in alcuni casi pervenute alla Galleria tramite donazione e lasciti testamentari, testimonianza della nuova apertura di Palazzo Spinola all’arte contemporanea.

Da qui è nato anche un nuovo catalogo, “Nuove Luci. Acquisizioni, donazioni e restauri. Galleria Nazionale della Liguria 1958-2021”, che racchiude in volume numerosi contributi che vanno dalla pittura alla ceramica, dal disegno alla scultura.

Palazzo Spinola resta aperto nel consueto orario, dal mercoledì al sabato dalle ore 13:30 alle 19.00.