GENOVA-Un progetto tutto genovese per "La Banda Colombo", il cortometraggio che narra le gesta di un'improvvisata banda di ladri che si ritrova al centro di situazioni improbabili nel tentativo di furto del ritratto di Colombo.
Dai personaggi, agli attori, Genova fa da scenografia ad una black comedy al 'sapore di pesto'. Personaggi come Libero Piccioni, interpretato da Enrique Balbontin, o Don Antonio, interpretato da Andrea Di Marco, creeranno una sorta de 'I Soliti Ignoti' in salsa genovese, in cui il maldestro tentativo di un furto innesca una serie di situazioni tra il comico e il grottesco.
Un progetto che ha trovato il sostegno di Montallegro, la struttura genovese, attiva dal 1952, pone da sempre tra i propri obiettivi la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Genova. Per questo, la realizzazione del cortometraggio "La Banda Colombo", che comprende una serie di sketch ambientati nei luoghi simbolo di Genova accompagnati dall’ironia e dalla comicità tipica genovese, è stata promossa da Villa Montallegro, che ha offerto i propri spazi per le riprese di alcune divertenti scene, utili ad un personaggio che affronterà diverse disavventure che lo porteranno proprio all'interno della struttura.
"Abbiamo supportato questo progetto - ha spiegato l'Ad di Villa Montallegro - perchè nell'ambito delle forme di cultura che sosteniamo solitamente, anche il teatro leggero ha la sua importanza, soprattutto in casi come in questo, dove gli attori calcano le scene nazionali sia in teatro che in televisione e al cinema. Ci sembrava un giusto omaggio ad una forma d'arte molto diffusa".
Tutto nasce dall'idea di Chiara Lippi, attrice genovese che interpreta i panni di una donna delle pulizie, Rosa Ferrari, furbetta, non riesce mai a finire le frasi, con grande sgomento di tutti. "Da tanti anni collaboro con il mondo della comicità, questo progetto era un po' che lo avevo in mente nonostante non fosse del tutto chiaro. Grazie alle persone che ho incontrato siamo riusciti a definirlo e poi, realizzarlo. L'ambito cinematografico è dominato da altri tipi di comicità, come quella romana, napoletana e anni fa da quella toscana: quella genovese, seppure molto apprezzata in ambito di cabaret e stand up comedy, in quello cinematografico non è ancora molto conosciuta. Per questo è nata l'idea della 'Banda Colombo'".
Un cortometraggio per tutti, non solo per i genovesi, spiega Carlo A. Martigli, scrittore genovese e sceneggiatore del corto: "L'idea è di farlo diventare una serie tv, in modo da portare la comicità genovese in Italia e nel mondo, anche e perchè non è girato in dialetto, ci sono le inflessioni del territorio ma si può benissimo guardare senza essere ligure. Abbiamo fatto un bel lavoro, anche nel girare negli 'angolini' della città, per mostrarla proprio tutta al pubblico".
Un cast stellare per questo progetto pilota, attori che, secondo il regista Ildo Brizzi, hanno saputo interpretare al meglio i particolari personaggi de 'La Banda Colombo". "Il cast è molto bravo - spiega il regista -, sembra riduttivo ma hanno una capacità e una forza nel prendere un personaggio e farlo proprio che è incredibile. Hanno messo il loro modo di interpretare la comicità genovese sullo schermo, questo credo sia fondamentale. Sono personaggi riconoscibili, sia come raccontati nel film ma anche personaggi che questi attori interpretano nelle loro attività teatrali e televisive".