Vai all'articolo sul sito completo

Cultura e spettacolo

Il suo disegno esposto alla Trinity Buoy Wharf Drawing Prize 2021
2 minuti e 36 secondi di lettura
di Au. B.

GENOVA-L'arte genovese vola fino in Inghilterra con l'opera ispirata alla pandemia di Alberto Repetti, artista e insegnante nato e cresciuto nel quartiere genovese di Sestri Ponente. Proprio “Lockdown Cloud” è il nome del suo disegno, fatto interamente con la penna a sfera, scelto tra oltre 3300 opere dalla giuria per partecipare alla mostra di uno dei premi più importanti del Regno Unito, la Trinity Buoy Wharf Drawing Prize 2021.

“La nuvola rappresenta l'immobilità del tempo, un tempo cristallizzato, durante il periodo di lockdown. Non mi sono ispirato alla malattia, ma alla condizione in cui il Covid ci ha messo. Chiusi in casa. Questa nuvola è proprio fuori dalla finestra, bassa sul mare, che vigila.”

La storia di Alberto e di come è diventato un'artista si lega alla città di Genova, dove ha iniziato il suo percorso al liceo artistico: “Sono un artista da sempre, prima ho frequentato l'artistico e poi ho continuato all'accademia ligustica delle Belle Arti. Nella mia vita ho sempre lavorato come disegnatore e pittore, anche adesso mentre faccio l'insegnante. Abito a Sestri Ponente ma ho lavorato spesso con gallerie straniere, soprattutto in Inghilterra, dove vado spesso e collaboro con una galleria d'arte.”

Proprio quello che ha ispirato l'artista "ponentino", però, gli impedisce di volare oltremanica per ammirare la sua opera esposta, e per questo, per ora, la guarda tramite uno schermo: “Sarei voluto andare in Inghilterra anche io per vedere il mio disegno esposto, ma con il Covid non me la sento. Cercherò comunque di andarci più avanti, quando la mostra si sposterà, dopo il 6 dicembre.” Proprio per rendere più accessibile la mostra, la galleria della Trinity Wharf Drawing ha organizzato una presentazione dell'esibizione sul web.

Covid, il genovese a Londra: "Situazione stabile, l'alto numero di vaccinati ci aiuta"-LA TESTIMONIANZA

Il disegno di Alberto Repetti è una delle due italiane tra le 114 esposte, scelte dalla giuria, tra le 3300 opere che hanno partecipato alla selezione. Architetti, disegnatori e artisti che arrivano da tutto il mondo hanno partecipato sperando di avere un posto nell'esposizione: Australia, Belgio, Brazile, Danimarca, Germania, India, Irlanda, Norvegia, Spagna, e Stati Uniti. “E' una grande soddisfazione - spiega Alberto - contando che hanno partecipato artisti da 47 nazioni diverse, ma soprattutto perchè a giudicare i disegni c'era il presidente della galleria di arte contemporanea di Scozia.”

Un disegno di 230 per 89 centimetri, fatto interamente con la penna a sfera, la biro: “Penso che sia sempre stato considerato uno strumento povero e difficile, ma secondo me invece è spettacolare. Si possono ottenere grandi risultati, ci sono molti artisti che la usano in modi molto diversi in tutto il mondo.” Proprio per insegnare questa tecnica di disegno, Alberto Repetti ha aperto un canale Youtube dove, tramite video tutorial insegna la tecnica e le basi del disegno, una “scuola di pittura e disegno online” che sfiora i 600 followers. “Ho deciso di 'revitalizzare' il mio canale sulla piattaforma social per mostrare la mia arte e insegnare. Il mio disegno fa pensare al guardare fuori, quello che abbiamo fatto durante quel periodo chiusi in casa. La mia arte si concentra sul costruire mondi irreali nei quali però, quando si guardano, si può immaginare un qualcosa di vivibile e reale.”