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Cultura e spettacolo

1 minuto e 49 secondi di lettura
di Riccardo Olivieri
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GENOVA -Dopo tre anni di assenza a causa della pandemia l'8 giugno torna "Leo's Got Talent", lo spettacolo organizzato dal liceo Leonardo da Vinci di Genova in collaborazione con Regione Liguria dove gli studenti danno sfoggio delle loro abilità in ambito artistico, giunto alla dodicesima edizione: "Un'iniziativa che ha dato della grande vitalità come sanno avere le scuole e i ragazzi e gli insegnanti: il merito va a loro - dichiara l'assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo -. Una serata che sprigiona i talenti dei nostri giovani nella musica, nella danza, nel canto. Chiaramente l'invito non può che essere quello di essere presenti anche a Orientamenti, che quest'anno è dedicato al 'care' e questo lo è perché ci si prende cura dei ragazzi, delle loro competenze e del loro impegno sociale. Chi vincerà non potrà non essere presente a Orientamengti per dare continuità e stare ancora insieme".

Lo spettacolo darà spazio anche al sociale con A.L.I.Ce Liguria, organizzazione che si occupa di lotta all'ictus cerebrale, che attraverso iniziative e incontri divulgativi ha informato i ragazzi su questa malattia: "Nella nostra regione ci sono circa 4mila casi di ictus all'anno, di cui il 10% colpisce i giovani - spiega Nicoletta Reale, presidente A.L.I.Ce Liguria -. La nostra associazione, che si occupa soprattutto di informazione e sensibilizzazione su questa patologia, che è molto grave ma può essere prevenuta adottando corretti stili di vita. Ci rivolgiamo anche alla popolazione giovanile non solo perché potrebbero esserne afflitti ma per imparare a riconoscere i sintomi".

"Una macchina scenica complessa che dura 9 mesi l'anno passando per i casting di marzo - racconta il regista e organizzatore Federico Ursi -, per approdare ad una serata finale che ha visto alternarsi più di mille fra artisti e addetti ai lavori nelle undici edizioni passate, in uno spettacolo che può rappresentare un volano sia per gli artisti che per i tecnici come inizio di percorso professionale. Questa edizione vedrà 9 esibizioni in gara tra musica, canto e danza e Aldo De Scalzi presidente di Giuria insieme a tanti ospiti. Un ringraziamento alla scuola e a tutto lo staff per l'enorme sforzo organizzativo conseguente allo stop imposto da due anni di pandemia.