GENOVA-Caos alle elezioni comunali di Genova. È ancora in corso il riconteggio delle due sezioni hanno 'ribaltato il risultato'. Il primo riconteggio, deciso dopo che erano emerse irregolarità nelle operazioni di spoglio delle schede elettorali, avrebbe infatti cambiato il risultato facendo ottenere due consiglieri a Forza Italia e togliendo l'unico appartenente all'Udc, che ha così perso l'unico seggio conquistato dal partito con Daniele Pin. Per il partito azzurro invece, tra le fila del Consiglio Comunale, oltre al capogruppo Mario Mascia si è così aggiunto Paolo Aimè, esponente forzista della Val Bisagno che si siederebbe così per la prima volta nella Sala Rossa.
Elezioni Genova, dal riconteggio due seggi a Forza Italia, perde il suo l'UDC-LA NOTIZIA
"La Segreteria nazionale dell'Udc ha dato incarico ai propri legali di valutare le azioni necessarie per verificare quanto e' accaduto in occasione del riconteggio dei voti alle Comunali di Genova", ha reso noto l'ufficio stampa nazionale del partito. A livello locale il segretario genovese del partito centrista Alberto Villa è ora in attesa tra le aule del Tribunale. "Aspettiamo", spiega ai microfoni di Primocanale, "la dichiarazione non è ancora ufficiale. Ci riserviamo, nel momento in cui lo sarà, di capire quali sono le azioni da fare per poterci tutelare. Una delle opzioni sarà sicuramente il ricorso al Tar".
Elezioni Genova: riconteggi, in bilico i Municipi di Ponente e Medio Ponente-COLPO DI SCENA
Sempre in attesa dell'ora di pranzo, ora in cui il presidente dovrebbe ufficializzare le notizie arrivate nella serata di giovedì, è in corso un ulteriore riconteggio. In Tribunale infatti si stanno controllando le schede elettorali di alcune sezioni che potrebbero cambiare le carte anche in due Municipi, quelli di Ponente e Medio Ponente. In base ai risultati ufficiosi ancora in attesa di proclamazione ufficiale, a Ponente Guido Barbazza (centrodestra) ha prevalso su Claudio Chierotti (centrosinistra) con 9.459 contro 9.324 voti, un margine non amplissimo di 135 consensi, al pari dei 164 consensi che nel Medio Ponente hanno diviso Cristina Pozzi (centrodestra) con i suoi 8.723 voti da Stefano Bernini (centrosinistra) accreditato di 8.559 voti. Il riconteggio definitivo potrebbe però provocare un esito a sorpresa.
"Ovviamente bisognerà capire cosa non ha funzionato". Commenta così i fatti il sindaco di Genova Marco Bucci, a margine della presentazione di un evento a palazzo Tursi, interviene sulla questione del caos sui conteggi delle schede e delle preferenze alle ultime comunali. "Sulla questione in sé sono in parte in causa e non posso fare dichiarazioni né gestire queste cose da un punto di vista operativo e giurisdizionale. Certamente se sono state fatte cose che non vanno bene sarà il tribunale a stabilire se devono essere presi o meno provvedimenti. Ma non è il mio compito", sottolinea.
Il primo cittadino, sulle possibili cause del pasticcio degli scrutini afferma: "Può darsi che sia stato per l'inesperienza di scrutatori e presidenti, ma non credo che ci voglia molta esperienza per capire che su un verbale va trascritta la veridicità dei conti, ho delle difficoltà a pensare che questo possa essere un discorso di inesperienza". Ma alla domanda se intravveda quindi del dolo, della malafede, da parte di chi ha compilato i documenti in maniera irregolare il sindaco taglia corto: "Io non vedo nulla, lo vedrà il tribunale, no comment". Alla fine, sulla possibilità che il riconteggio porti ad assegnare due municipi al centrosinistra anziché al centrodestra risponde con una battuta: "Sono qui che tremo dalla paura…".