CHIAVARI - Crollo dell'affluenza alle urne a Chiavari, nel giorno del ballottaggio per l'elezione del nuovo sindaco, dopo che al primo turno erano passati i candidati Federico Messuti e Mirko Bettoli, entrambi avvocati.
Alle 12 l'affluenza era stata bassa: 12,39% contro il 16,80% alla stessa ora del 12 giugno. Ma il dato delle 19 è ancora peggiore: a quattro ore dalla chiusura definitiva dei seggi ha infatti votato il 24,01% degli aventi diritto, contro il 34,7% del primo turno.
Chiavari è l’unico dei comuni liguri che in questa tornata elettorale deve ancora eleggere il proprio nuovo sindaco.
Federico Messuti, 50 anni, avvocato e già consigliere comunale con deleghe ai settori legale e informatico dal 2017 nell’amministrazione di Marco Di Capua, è sostenuto dalle liste civiche Avanti Chiavari, Maestrale, Partecipattiva e Giovani per Chiavari. Dall’altra parte c’è Mirko Bettoli, 46 anni, anche lui avvocato e presidente della Croce Verde chiavarese, sostenuto dal Partito democratico e dalle liste civiche Mirko Bettoli sindaco e Sinistra per Chiavari.
Al primo turno Messuti ha sfiorato la vittoria con il 48,54% dei voti. Per Bettoli percentuale ferma al 16,85% che gli ha comunque permesso di superare di pochi voti la candidata Silvia Garibaldi. Tra Messuti e Bettoli quasi 3 mila e 800 voti di differenza a favore del primo.
COME SI VOTA - Si vota oggi, domenica 26 giugno delle ore 7 alle ore 23. La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro l'apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. Secondo la normativa vigente, "dopo il secondo turno è proclamato eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. In caso di parità di voti è proclamato eletto sindaco il candidato collegato, ai sensi del comma 7, con la lista o il gruppo di liste per l'elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, è proclamato eletto sindaco il candidato più anziano d’età”.