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Politica

1 minuto e 8 secondi di lettura
di R.P.

VENTIMIGLIA - "Andrò fra la gente a spiegare cosa mi hanno fatto Di Muro e i tre consiglieri carbonari". L'ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino oltre a Flavio Di Muro, leader locale della Lega, attacca Roberto Nazzari, ex An poi passato al carroccio, Massimo Giordanengo e Domenico Calinera, i tre consiglieri che dimettendosi hanno causato la caduta del consiglio comunale della città ligure.

L'attacco di Scullino è durato quasi un'ora. "A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca" ha dichiarato, citando la celebre frase di Giulio Andreotti. Poi ha riportato una sua conversazione con lo stesso Di Muro: "Mi ha detto testualmente che a lui interessano i voti, non le opere pubbliche che stavamo progettando per Ventimiglia". L'ex sindaco ha sottolineato che nei prossimi anni a Ventimiglia prenderanno il via tanti progetti pubblici e privati per un valore di centinaia di milioni di euro. "Noi siamo qui per fare, non per ricevere - ha spiegato - vogliamo fare il bene della città di Ventimiglia".

Scullino infatti non ha alcuna intenzione di farsi da parte: "Io non abbandono. Dopo tre anni mi prenderò un po' di ferie, mi occuperò dei miei due nipotini, poi riprenderemo a fare politica a cercare per il 2023, quando si tornerà al voto, il miglior candidato sindaco per Ventimiglia. Io sono pronto a candidarmi anche come semplice consigliere e a portare i miei voti".