GENOVA - I posti e le offerte di lavoro ci sono a Genova, ma non è facile conciliare le richieste di mercato con le professionalità presenti sul territorio. A questo dovrà pensare il nuovo assessore al lavoro del Comune di Genova, Mario Mascia, che ha accettato di buon grado la delega innovativa fortemente voluta dal primo cittadino Marco Bucci. Noto avvocato genovese ed esponente di Forza Italia, Mascia a Il Programma elettorale di Primocanale ha voluto spiegare quali saranno le sue priorità da qui ai prossimi 5 anni di lavoro.
"Non bisogna soltanto attrarre investimenti di imprenditori a Genova o creare nuovi posti di lavoro, ma serve fare formazione specifica per le professionalità richieste dal tessuto cittadino"
Sarà un compito molto importante ma anche molto delicato quello di Mascia che non guarderà soltanto alle aziende, ma anche alla formazione, costruendo così il futuro della città. Senza questo tipo di attenzione ai settori che saranno trainanti da qui ai prossimi anni, gli inoccupati rischieranno di rimanere sempre più disoccupati, limitando così anche la voglia di investire delle aziende sul territorio e lasciando sfuggire importanti opportunità. "Se nel 2021 risultano 4 mila posti di lavoro offerti ma non occupati, significa che mancano in città persone con questo identikit che possano soddisfare le esigenze delle aziende: dobbiamo riuscire ad invertire questo trend".
Fondamentale sarà l'ascolto e il dialogo con realtà quali centri per l'impiego e anche i 'navigator', le figure di supporto ideate dallo Stato per affiancare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro.
"Il sistema dei 'navigator' nel bene o nel male ha partorito delle professionalità, mentre sul reddito non mi esprimo perché - sebbene partito con le migliori intenzioni - non ha risolto i problemi, a causa della sua evidente degenerazione"
Un gioco di squadra e sinergia con tutte le realtà per poter dare ai giovani e a chi è senza occupazione nuove possibilità di formazione, crescita personale e inserimento nel mercato.