Giovanni Toti, fondatore di "Italia al Centro" e presidente della Regione Liguria, fa il punto sulla prima assemblea nazionale del suo movimento tenutasi a Roma: "A 24 ore dalle emozioni che abbiamo vissuto ieri a Roma, voglio ancora ringraziare tutti per il contributo che ciascuno ha dato al cantiere di Italia al Centro. Personalmente, ho cercato di portare sul palco - scrive in una nota - la visione che mi ha accompagnato in questi 7 anni di governo in Liguria. La capacità di reagire alle emergenze, dal ponte di Genova alle mareggiate, l'attenzione per l'ambiente, dalla raccolta dei rifiuti al dissesto idrogeologico, l'impegno per la formazione professionale, la valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, la capacità di progettare e realizzare infrastrutture. E molto altro".
Da qui parte la nostra esperienza e qui continuerà: siamo al lavoro - prosegue - sulla quarta dose di vaccini (e spero che tutte le persone fragili la facciano quanto prima), sulla diga del porto, sulla rete idrica da ristrutturare, sui depuratori per proteggere il nostro splendido mare, sulla promozione del territorio, che ci sta regalando un altro weekend pieno di turisti. Al lavoro per la Liguria, oggi, domenica, come fino all'ultimo giorno del mandato che gli elettori ci hanno affidato" dice Toti. "In questo sta la nostra differenza: fare politica non per conquistare potere o poltrone ma per portare nel Paese il contributo delle nostre visioni, delle nostre esperienze e rimettere l'Italia al centro".
"Perché al "centro" della politica - conclude - deve esserci soprattutto questo: serietà, responsabilità, impegno, concretezza. E noi siamo proprio questo, giorno per giorno, ora per ora. Sempre".