Migranti a Genova, Lega: "I centri per minori non accompagnati scoppiano"
Bertorello attacca: "L'unica soluzione è difendere i nostri confini e porre fine agli sbarchi, come aveva fatto Matteo Salvini da ministro dell'Interno"
46 secondi di lettura
di r.p.
GENOVA - "Il fenomeno dei migranti minori non accompagnati è fuori controllo. A Genova continuano a rendersi protagonisti di risse, rapine e violenze sessuali con l'arroganza di chi sa che resterà impunito. Il rischio di scontro sociale è altissimo". Lo dichiara il gruppo della Lega in Consiglio comunale, Federico Bertorello, dopo la violenza sessuale compiuta in corso Italia da un giovane egiziano che è stato denunciato a piede libero. Il giovane era da poco residente in una comunità di Castelletto (LEGGI QUI).
"Un'emergenza che mette la sicurezza dei cittadini a rischio. Dal 2020 gli arrivi di minori non accompagnati a Genova sono più che duplicati. Solo nella prima parte del 2022 ne sono arrivati quanto in tutto il 2020, con un sovrannumero di oltre 3 volte la capacità di accoglienza. Una situazione drammatica per loro e pericolosa per il nostro tessuto sociale. L'unica soluzione è difendere i nostri confini e porre fine agli sbarchi, come aveva fatto Matteo Salvini da ministro dell'Interno".
GEN0VA - "Continua a crescere a Genova il numero di migranti minori non accompagnati, tanto che a luglio di quest’anno è stata già raggiunta l’intera quota di arrivi di tutto l’anno scorso. Le coperture economiche sono insufficienti per far fronte all’accoglienza e spesso questi minori si dimostrano
I carabinieri, al termine di alcuni accertamenti, hanno identificato e denunciavano in stato di libertà per furto, danneggiamento, imbrattamento e percosse, due cittadini egiziani ospiti della struttura