GENOVA - "Mi sembra che il quadro fortunatamente nell'ambito del centro destra sia chiaro: a fianco degli elementi fondamentali ossia Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega, ci siano altre due liste che sostengono il centro destra e compongono lo schieramento. E da quello che ho sentito al giorno della presentazione della lista dei candidati non ci saranno sorprese. A mio avvisto il centro sinistra non finisce mai di stupirci perché ogni giorno ci sono "funghi che nascono", nel senso che Calenda dopo aver sottoscritto l'accordo con Letta, in un modo che definirei pomposo, ha fatto marcia indietro in maniera singolare." Sono le parole con cui Roberto Cassinelli, deputato di Forza Italia, si esprime facendo un quadro della situazione degli schieramenti politici a poco più di un mese dalle prossime elezioni per il presidente del Consiglio.
"Credo che Calenda abbia dimostrato la misura della sua leadership, e abbia dato segnali di non essere in grado di gestire certe situazioni: per esempio il proporsi presidente del Consiglio sia un fare il passo più lungo della gamba. Non credo che la presenza di una lista di centro, se ci sarà, potrà costituire un deterrente per l'elettorato, che ha scelto di votare il centro destra e ha deciso di esprimere un voto moderato scegliendo Forza Italia. A questo punto nella battaglia fra i due schieramenti di centro destra e centro sinistra, un voto dato ad un eventuale lista di centro favorirebbe il centro sinistra a scapito di quello di centro destra. Se vogliamo evitare che Letta e compagni guidino il Paese, sarà necessario votare centro destra."
Cassinelli poi dice la sua sulla posizione del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Anche Toti ha spesso cambiato posizione dialogando con tutti i soggetti dello schieramento politico. Ciò è legittimo ma non deve dimenticare di essere il presidente della regione ed espressione di una maggioranza del centro destra in Liguria. Detto questo credo che Toti resterà nello schieramento di centro destra nonostante la marcia indietro di Calenda, che Toti ha criticato nelle ultime ore."