Vai all'articolo sul sito completo

Politica

L'infettivologo genovese potrebbe non declinare l'invito a guidare il ministero. "Per quello che abbiamo visto negli ultimi tre anni sarebbe importante che un tecnico avesse parola"
46 secondi di lettura
di T.O.
Il tuo browser è obsoleto.

"Quello che è certo è che non mi candido alle elezioni, continuerò a fare il mio lavoro", così Matteo Bassetti ai microfoni di Primocanale commenta il suo contributo alle politiche del prossimo 25 settembre.

Se una candidatura non è prevista, il professore di malattie infettive non nega però un eventuale impegno come ministro della Salute: "Abbiamo avuto nella storia tre ministri della Salute (Girolamo Sirchia, Umberto Veronesi, Elio Guzzanti) in momenti diversi e con governi diversi che hanno fatto un ottimo lavoro ed erano tre medici. Il ministero della Salute, un po' come accade per l'economia, potrebbe beneficiarsi di un tecnico. Per quello che abbiamo visto negli ultimi tre anni sarebbe importante che un tecnico avesse parola".

A preoccupare Bassetti però sono i temi già emersi della campagna elettorale di tutti i partiti: "Purtroppo nei programmi elettorali la pandemia e cosa si vuol fare è completamente scomparso. I partiti preferiscono evitare di parlarne? Non è non parlandone che si risolve".

 

ARTICOLI CORRELATI

Domenica 31 Luglio 2022

Covid, Bassetti: "Inizio di agosto senza restrizioni è giusto"

Il virologo Matteo Bassetti non ha dubbi: "Questo primo agosto senza restrizioni era inevitabile e anche giusto. E' cosi in tutto il mondo. Non dobbiamo ragionare per restrizioni ma per raccomandazioni". "Bisogna dire alle persone fragili e agli anziani di vaccinarsi, e usare i dispositivi di sicur
Giovedì 11 Agosto 2022

Elezioni, nasce il terzo polo: Azione e Italia Viva si sono alleate

Sul simbolo è presente il nome di Calenda. "Renzi ottimo giocatore" spiega Raffaella Paita