GENOVA - La preparazione alle elezioni politiche 2022 è agli sgoccioli. C'è tempo fino alle 20 di questa sera per consegnare le liste presso il palazzo di giustizia di Genova: per la Liguria sei posti che verranno eletti con il sistema uninominale, per il quale vige la regola "winner takes it all", ovvero, il candidato che prende più voti vince. Altri nove con il proporzionale, che si basa invece sulle liste bloccate presentate da ogni partito.
Come anticipato da Primocanale nei giorni scorsi, saranno Ilaria Cavo e Sandro Biasotti a correre nei collegi uninominali della Liguria con "Noi Moderati". "È ufficiale - scrive la Cavo in un post sui social -. Correrò per la coalizione di centro destra nel collegio uninominale della Camera dei Deputati di "Genova Ponente".
All'uninominale di Genova Levante sarà invece candidato il senatore Sandro Biasotti, che prima da presidente della Regione Liguria e poi in questi anni in parlamento "ha saputo rappresentare al meglio la sua terra, portando con impegno, attenzione e costanza le istanze dei liguri a Roma".
Per il centrosinistra invece sarà l'outsider Luca Pastorino il candidato per il collegio uninominale 3 alla Camera, che comprende la città di Genova e il levante fino al comune di Sori incluso, oltre ad alta val Bisagno e val Trebbia. Mentre per la sfida al collegio uninominale di Genova Ponente il centro sinistra ha deciso di far scendere in campo Katia Piccardo, dal 2014 sindaca di Rossiglione e sottosegretaria regionale del Partito Democratico.
Il Movimento Cinque Stelle ha intrapreso una strada diversa, lasciando indietro amministratori a tempo pieno e scegliendo di candidare non solo politici, ma anche esponenti della società civile. Per il partito, nei quattro uninominali della Camera, correranno infatti: l’architetto Giovanni Spalla (Liguria 1, Ponente-Savona); il portavoce Roberto Traversi (Liguria 2, Genova-Ponente); l’ex portavoce in Consiglio comunale Maria Tini, medico specialista ginecologo impegnato in ambito consultoriale, da sempre al servizio della sanità pubblica e in un’associazione senza scopo di lucro (Liguria 3, Genova Centro Est-Levante); e la consigliera comunale di Sarzana Federica Giorgi (Liguria 4, La Spezia-Levante).
Per quanto riguarda Forza Italia, per la nomina di capolista al Senato l'ipotesi è per Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto, mentre il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli ha usato i suoi profili social, nel pomeriggio di ieri, per ringraziare Berlusconi e il coordinatore Tajani per averlo indicato fra i candidati di Forza Italia alla Camera dei deputati nel collegio proporzionale in Liguria. "È per me una grande soddisfazione poter dare anche in questa circostanza il mio contributo al nostro movimento politico", ha scritto su Facebook.
Edoardo Rixi e Stefania Pucciarelli: questi i nomi che la Lega ha deciso di candidare nei collegi uninominali della Liguria (LEGGI QUI). Dopo giorni di trattative, anche il partito di Matteo Salvini ha ottenuto due posti negli uninominali della nostra regione, entrambi con grandi possibilità di trasformarsi in seggi parlamentari.
Rixi, che del partito è segretario regionale, concorrerà nell’uninominale Camera 1, quello che da Ventimiglia arriva a Savona: si tratta del tipico collegio blindato, l’elezione è considerata pressoché certa. Probabilità altissime anche per Stefania Pucciarelli, attuale sottosegretario alla Difesa, che concorrerà nel collegio uninominale Senato 2, quello che da Genova arriva alla Spezia, coprendo l’intera riviera di levante.